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“Spero che a Roma non diano la fiducia a questo governicchio incollaticcio che sta per nascere. Non ci sarà certo una maggioranza di 161 voti, ma sarà ben più risibile. E questo non potrà che peggiorare ancora di più la situazione dell’Italia“. Così Daniela Santanchè, coordinatrice lombarda di Fratelli d’Italia nel corso di una conferenza stampa a Milano.
Fratelli d’Italia e un “taxi confortevole” in tempo di crisi
Santanchè aggiunge un altro dettaglio, ossia quello che i ranghi di Fratelli d’Italia al Parlamento si possano ingrossare in questa delicata fase. A suo giudizio, però, le novità all’interno del partito che fa capo a Giorgia Meloni non saranno di rilievo. “C’è malumore negli esponenti del governo, e le richieste di entrare a far parte di FdI non mancano. In questo momento noi siamo un taxi confortevole, ma non siamo per tutti“, spiega infatti.
Il riferimento, indirettamente, è anche agli alleati della Lega che in queste ore hanno accolto l’ex M5S Antonio Zennaro. “Qualcuno di loro certamente interloquisce con noi. Ma da questo punto di vista siamo molto attenti nelle nostre valutazioni. Questa conferenza stampa crediamo che sia di buon auspicio, perché magari anche a livello nazionale si possa assumere un atteggiamento di responsabilità“, è l’appello di Santanchè.
Sindaco Milano: la promessa di Daniela Santanchè
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Altro tema centrale per Fratelli d’Italia, in questa fase, è quello legato alle elezioni amministrative di Milano. Per le quali un nome per il candidato sindaco ancora non c’è. Ma Daniela Santanchè garantisce che l’impasse è vicina a terminare, con una sola certezza: “Il prossimo candidato sindaco del centrodestra per la poltrona di sindaco di Milano sarà un milanese doc“.
“Ci sono personalità molto valide. Ma adesso, con l’apertura della crisi di governo, tutto si è un po’ rallentato – ammette ancora Santanchè –. Ma nel giro di una settimana, massimo dieci giorni, ce l’avremo. Si tratta di nomi di grande personalità della società civile, che tengono molto a questa città e che hanno contribuito allo sviluppo di Milano“.