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Sulla giustizia “consegneremo le firme entro sabato. Sul Reddito di cittadinanza abbiamo chiesto al premier Draghi maggiori controlli perché ci sono troppi furbetti, bisogna garantire una decurtazione di questi soldi per chi rinuncia a lavorare. L’obiettivo è dare un sussidio a chi non può lavorare, non a chi non vuole. Ormai sembra che questa misura finanziaria sia diventata un disincentivo al lavoro”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini.
Cdx, Salvini: “Giovedì vertice alleanza”
Il segretario del Carroccio è quindi tornato anche a parlare delle divisioni interne all’alleanza con Forza Italia e Fratelli d’Italia, annunciando che “giovedì per l’ora di pranzo è previsto un vertice del centrodestra, arriveremo compatti per decidere i candidati sindaci in primavera”.
“Scongiurare ritorno a legge Fornero”
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A margine della conferenza sul tumore alla mammella di oggi in Sala Salvadori, in via Uffici del Vicario a Roma, Salvini è infine intervenuto sul tema delle pensioni. “Abbiamo un confronto propositivo con il premier Draghi – ha commentato -. Sulla riforma delle pensioni non abbiamo aperto una sola strada ma diverse. Il nostro obiettivo principale è scongiurare la legge Fornero perché senza la Lega al Governo il ritorno alla Fornero sarebbe probabile”.
“Mentre gli altri partiti sono impegnati in altre battaglie noi cerchiamo di garantire ai lavoratori di passare dall’età per andare in pensione da 67 anni a 62 – ha aggiunto il leader della Lega -. Il nostro obiettivo è arrivare a quota 41 perché a prescindere dall’età anagrafica dopo 41 anni di fabbrica la pensione è un diritto. Si rassegnino giornali e partiti: non ci sarà un ritorno alla legge Fornero. Il Reddito di cittadinanza? Non è un volano per la nostra economia”.