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“Io sto spingendo per lo Sputnik perché bisogna far arrivare in Italia qualunque strumento utile per salvare vite. Quindi se lo Spallanzani o se il professor Burioni ritengono questo vaccino utile e sicuro, io dico: perché no! Se l’Europa avesse mantenuto le promesse fatte, ora saremmo tranquilli ma non lo siamo”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando dello Sputnik V a margine della conferenza stampa organizzata per presentare il disegno di legge ‘Disposizioni contro l’istigazione all’autolesionismo’.
Campagna Vaccinale, Salvini: “Io cacciatore di vaccini? Parlo con chi vuole aiutare il Paese”
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“Cosa intendo con l’espressione cacciatore di vaccini? Che sono impegnato a stringere i rapporti con tutti quei Paesi che possono e vogliono aiutare l’Italia. L’Europa ci ha promesso vaccini che non stanno arrivando, le regioni sono costrette a rallentare la campagna e siccome un piano vaccinale efficiente significa ritorno alla vita, se possiamo collaborare con Israele o San Marino allora percorriamo questa strada. Oggi incontrerò una delegazione del governo di San Marino perché stanno portando avanti una campagna migliore della nostra. Se sono disposti ad aiutarci, ben venga, abbiamo bisogno di correre”. Così sempre il leader della Lega, Matteo Salvini.
Arcuri, Salvini: “Con nomina Figliuolo passiamo da proclami a concretezza”
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“La Lega si è messa a disposizione, superando gli interessi di partito. Ci troviamo in una situazione straordinaria come dopo la seconda guerra mondiale. Bisogna superare le ideologie e le etichette per restituire agli italiani lavoro, salute e fiducia. Poi ovviamente con la sinistra torneremo a dividerci perché su tanti temi la vediamo in maniera diversa”. Sulla nomina di Figliuolo ha dichiarato: “Benissimo! Passiamo dalle promesse non mantenute da Arcuri ad un alpino capace. Questo è un chiaro segnale di come Draghi punti alla concretezza e alla meritocrazia”.
Scuola, Salvini: “Oltre ad educazione civica, serve un’ora di educazione social”
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“Un’ora di educazione social all’interno delle scuole, a partire da quelle elementari perché i bambini sono chiusi in casa da un anno, senza poter uscire, quindi dobbiamo aiutarli. Così, oltre ad insegnare educazione civica, servirebbe anche quella social con insegnanti competenti che, in questo modo, potrebbero salvare la vita di molti giovani“.