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Sulla proroga dello stato d’emergenza “aspettiamo i dati: siamo al 13 dicembre e aspettiamo di confrontarci con sindaci e governatori. Non do giudizi a priori, ma io sono assolutamente fiducioso e ottimista”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa con il responsabile del Dipartimento Energia del partito, il senatore Paolo Arrigoni, e il sottosegretario al ministero della Transizione ecologica, Vannia Gava.
Salvini: “Le bollette vanno ridotte ancora, serve più coraggio”
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Il segretario del Carroccio si è poi soffermato sul tema delle bollette. “Occorre uno sforzo in più per ridurre il costo delle bollette. Il taglio di tasse di otto miliardi che aiuterà tutti i lavoratori rischia di essere vanificato dal costo delle bollette”.
Salvini ha poi aggiunto: “Occorre avere più coraggio e trovare altri soldi, occorre trovare altro che 200 milioni di euro. Uno dei posti dove trovarli è dal Reddito dei furbetti. Una parte di questo spreco può essere così meglio investito”.
“Da fessi dire ‘no’ al nucleare per motivi ideologici”
“Rischiamo di essere gli unici fessi che per motivi ideologici dicono ‘no’ al nucleare e che dipendono dal gas degli altri, dall’elettricità dei francesi e dai capricci dei cinesi. Siamo circondati da Paesi che hanno il nucleare – afferma il leader leghista -. La Lega chiederà che il Parlamento italiano ne discuta”.
“Parlerò personalmente con il ministro Cingolani che, da questo punto di vista, si è dimostrato non ideologico e molto pragmatico – conclude Salvini -. Ne ho già parlato e ne riparlerò con il premier Draghi: ho visto che anche il suo approccio mi sembra non ideologico ma pragmatico”.