Salvini: “Lockdown uguale disastro”, poi glissa su Morgan e Berlusconi

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Spero che nessuno pensi di richiudere tutto quanto, punto e a capo. Perché per l’Italia sarebbe un disastro. Non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale“. Così il leader della Lega Matteo Salvini, nel corso di un punto stampa a Bi.Mu, il salone delle macchine utensili in corso a Fieramilano Rho.

Salvini: “Salute al centro, ma no a misure belliche”

Salvini vuole precisare però quanto il tema sia all’ordine del giorno per il Carroccio: “Noi ce la mettiamo tutta, ovviamente la salute è al centro. Penso però che gli italiani si siano dimostrati responsabili. Cauti, attenti, prudenti va bene, ma non rinchiusi in casa. Non si deve mai diventare vittime del terrore, della paura“.

Quindi una battuta sull’ipotesi di nuove chiusure e sul coprifuoco paventato dal Governo. “Chi dice che forse facciamo un lockdown a Natale, commette un crimine ai danni del popolo italiano – attacca Salvini –. Il coprifuoco? Misure così si prendono solo in periodi di guerra“. Parlando con alcuni organizzatore del Salone, poi, il leader della Lega confessa: “Se continui a parlare di lockdown tutti i giorni ti chiudono tutto, come ha fatto l’Inghilterra. Sembriamo gli appestati d’Europa“.

Fondi neri alla Lega? L’ironia di Salvini

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Su un altro tema caldo di questi giorni, poi, Salvini glissa: “Cosa volete che ne sappia delle villette? Non sono preoccupato, casomai sono incuriosito“. Così il leader della Lega risponde ai giornalisti che gli chiedono del sequestro disposto questa mattina di due ville sul lago di Garda nell’ambito della Lombardia Film Commission e su presunti fondi neri al partito.

E Salvini sceglie anche l’ironia: “Spero non vengano a sequestrare il bilocale in Liguria intestato ai miei genitori. Continuano ad uscire notizie su questa indagine, questo è da Paese incivile. Chi risarcirà le persone coinvolte, quando e se dovessero essere ritenuti innocenti? Questa non è civiltà“.

Trump, Morgan e Berlusconi: il punto sulle elezioni

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Quest’ultima risposta arriva peraltro uscendo da Bi.Mu, la fiera per le macchine utensili, alla quale Salvini si è presentato indossando una mascherina pro Trump. “Non ho perso la speranza che vinca“, il suo commento a margine della conferenza stampa, per poi proseguire nel giro tra gli stand della fiera.

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Ultimo argomento, quello sul possibile candidato sindaco del centrodestra a Milano. “Morgan sindaco di Milano? Per carità, una chiacchierata ce la faccio volentieri. Mi piace musicalmente, ma fare il sindaco di Milano è complicato“. Così Salvini sulla candidatura di Morgan, proposta da Vittorio Sgarbi. Altra domanda sulle possibili candidature per il centrodestra, questa volta su Silvio Berlusconi: “Non fatemi fare il portavoce di altri. E’ stato il numero uno, non mi metto nei suoi panni, non posso interpretare il pensiero altrui“.

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