Usa, Donald Trump tentenna: il round Tv ‘a distanza’ va a Joe Biden

Il ‘secondo round’ televisivo tra Donald Trump e Joe Biden per la campagna elettorale delle presidenziali Usa va al rappresentante dei Democratici. I due contendenti non si sono sfidati direttamente (dopo il confronto-flop di Cleveland), ma su due reti tv diverse, Nbc per Trump ed Abc per Biden. Se però l’ex vicepresidente si è mostrato sicuro nelle risposte, l’attuale Capo dello Stato americano ha spesso tentennato, dando l’impressione di non riuscire a sostenere il peso delle domande della giornalista e moderatrice di serata, Savannah Guthrie.

Trump insicuro su gestione pandemia e fisco

L’anchorwoman ha messo in difficoltà Trump soprattutto sulla gestione della pandemia di coronavirus, che resta controversa: “Quando è risultato negativo l’ultima volta al test anti-Covid prima del primo dibattito con Biden?” è stata la prima domanda. “Non ricordo, forse il giorno prima” la risposta imprecisa di Trump, che ha ammesso di non aver fatto i test tutti i giorni. “Comunque io sono il presidente, devo vedere la gente, e non posso restare chiuso in un seminterrato ha provato a difendersi l’attuale Capo di Stato, riferendosi al basement in cui Biden è rimasto chiuso nelle settimane più critiche della pandemia.

Se quello della gestione della pandemia è stato un tema in cui Trump ha mostrato insicurezze, è andata anche peggio quando Guthrie ha rocordato a Trump i tweet che, direttamente o indirettamente, rilanciavano le idee complottiste dei suprematisti bianchi e del movimento cospirazionista QAnon. Il “non li conosco, non so niente di loro” ha convinto ben poco la moderatrice, che ha continuato ad incalzarlo sul tema. Altro aspetto sul quale Trump è andato in vistosa difficoltà è il rapporto con il fisco, soprattutto alla luce dell’inchiesta del New York Times sulle dichiarazioni mai pubblicate: “Il fisco mi ha trattato molto male la risposta di Trump. “Lei è il presidente, non uno zio pazzo qualunque la reazione della Guthrie.

Biden ammette gli errori del passato e promette riforme

Sulla Tv concorrente, Biden ha invece risposto senza difficoltà alle domande del giornalista George Stephanopoulos. Ha ammesso errori compiuti in passato (come il sostegno a un disegno di legge del 1994 che ha portato ad un aumento del numero di afroamericani in prigione) e, pur evitando di esporsi su una possibile riforma della Corte Suprema (tema caro all’ala più a sinistra dei Dem) ha parlato di riforma economica e del sistema sanitario, con un occhio rivolto alla fasce più povere della popolazione, ai neri e agli anziani.

Non è mancato, come immaginabile, l’attacco diretto a Trump: “Si può contenere la pandemia essendo razionali. Quando un presidente non indossa la mascherina e prende in giro la gente come me che la porta, la gente pensa che la mascherina allora non è così importante”.

Per lo staff di Trump confronto non equilibrato

Il team che cura la campagna elettorale di Trump ha duramente criticato sia la giornalista della Nbc sia quello della Abc per il tono delle rispettive interviste, accusando Guthrie di essere stata ostile e Stephanopoulos troppo accomodante. “Trump ha interagito in modo efficace con gli elettori in sala – hanno scritto su Twitter -. Ancora una volta Biden è stato tenuto al sicuro e lontano da qualsiasi domanda che poteva metterlo in difficoltà”.

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