”Conto che i 230 articoli del Codice degli appalti siano approvati entro il 31 marzo e che durino qualche anno perché dobbiamo mettere a terra gli investimenti”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in occasione della presentazione del Rapporto Cna sugli appalti. “Nei prossimi 5 anni questo paese lo prendiamo per mano. Dico 5 anni perché per i prossimi 5 anni non mi sposto neanche se arrivano i caschi blu dell’Onu“, ha concluso.
Appalti, Salvini: “Obiettivo è tagliare burocrazia. Opportunità da Giubileo, Olimpiadi ed Expo2030”
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Salvini ha poi dichiarato che nella nuova stesura del Codice degli appalti è stato guidato dalla volontà di “semplificare, velocizzare, tagliare la burocrazia“. Ha aggiunto che “abbiamo davanti anni di opportunità straordinarie dal Giubileo a Roma nel 2025 alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 fino alla candidatura per Roma a Expo 2030. Sarà una sfida e il taglio della burocrazia dovrà essere il nostro obiettivo“.
Expo 2030, D’Amato: “Da Rocca dichiarazioni inappropriate su Tor Vergata”
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Sulla prossima edizione di Expo è arrivato anche un commento di Alessio D’Amato, il candidato del centrosinistra alla regione Lazio. In particolare si è concentrato sulle recenti dichiarazioni dell’avversario Francesco Rocca, che ha criticato la scelta di Tor Vergata come possibile area nella quale ospitare l’Esposizione Universale. “Nel momento in cui Roma ospita la delegazione che sta incontrando esponenti del Governo e dell’amministrazione di Roma fare quei riferimenti su Tor Vergata è inappropriato, essendo quella l’area dove dovrà sorgere Expo“, ha osservato D’Amato.
