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Matteo Salvini in giornata si è recato a Piazza Montecitorio per incontrare gli ambulanti che avevano in corso una manifestazione. A margine, il leader della Lega ha messo nel mirino il premier Giuseppe Conte e il suo esecutivo per la gestione dei migranti.
Salvini: “Governo complice, si chiudano i porti”
“Abbiamo un governo di incompetenti e di complici dei trafficanti“, è il giudizio di Salvini. Che poi rincara la dose: “Noi li abbiamo visti gli ultimi sbarchi. C’erano barboncini al guinzaglio, cappelli di paglia all’ultima moda, occhiali da sole, smartphone, sigarette. Questi sono viaggi organizzati dalla criminalità e permessi da un governo complice dei criminali“.
Il leader della Lega torna quindi ad auspicare la chiusura dei porti. “Non serve mandare altri poliziotti, carabinieri o militari sulle spiagge, ma chiudere i porti. I porti vanno blindati, sigillati. Io l’ho fatto e per assurdo giovedì il Senato deciderà se mandarmi a processo per questo. Invece a processo dovrebbero andare quelli che stanno aiutando scafisti, trafficanti di droga, trafficanti di armi e mafiosi“, aggiunge infatti Salvini.
Fontana e la sanità in Lombardia
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Inevitabile anche una riflessione sull’indagine aperta in Lombardia e che vede tra gli indagati anche il governatore Attilio Fontana. “Fontana deve andare avanti tranquillamente a lavorare. Mi risulta che la Regione Lombardia sia al lavoro per un progetto Burocrazia Zero. Quello che chiediamo inascoltati al governo da un anno, la Lombardia potrebbe essere la prima Regione italiana a metterlo in atto. Queste pseudo inchieste sono solo attacchi politici fondati sul nulla“, attacca Salvini.
“Da vent’anni i lombardi scelgono la Lega e il centrodestra, quindi i capigruppo dell’opposizione si mettano l’anima in pace“, aggiunge il leader della Lega. Che poi chiede maggiore rispetto per una determinata categoria di cittadini. “Quello che mi dà fastidio è l’attacco alla sanità e ai medici – spiega infatti Salvini –. Se vogliono attaccare la Lega facciano, che tanto non trovano nulla. Che continuino a coinvolgere gli ospedali di Pavia, Bergamo o Lodi è disgustoso. Certi giornalisti e certi magistrati, prima di infangare gli ospedali lombardi, dovrebbero studiare e sciacquarsi la bocca“.