Salvini: “A Draghi ho chiesto di portare negli Usa la voglia di pace degli italiani”

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“Ho chiesto al presidente Draghi di portare negli Usa la voglia di pace degli italiani. Le dichiarazioni di Putin e Zelesky evidenziano la voglia di arrivare alla fine del conflitto. Dalla guerra tutti hanno da perdere e mi auguro che da Washington arrivino parole di pace”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando a margine dell’iniziativa di oggi a Roma presso la sede del Partito Radicale per i referendum sulla giustizia. Macron propone l’abolizione del diritto di veto in Ue? La priorità è la pace e il lavoro. Del cambiamento dei trattati sono ben disponibile a parlarne quando ci sarà la fine della guerra. Parlando dei quesiti referendari, invece, commenta: “Il 12 giugno gli italiani possono rivoluzionare e cambiare la giustizia. La riforma Cartabia tocca altri temi, ci sono sei milioni di persone che aspettano la giustizia da anni. I referendum saranno una spinta per il Parlamento”.

Energia, Salvini: “Le parole Cingolani da lezione per l’Italia”

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Il segretario del Carroccio ha poi parlato della coalizione di centrodestra e del caro bollette. “Con Berlusconi e Meloni ci vedremo a breve. Io ho chiesto un incontro in presenza, sono sempre a disposizione – dichiara Salvini -. Caro bollette? Grazie alla Lega c’è sconto fino a luglio, occorre fare di più come la pace fiscale, altrimenti sarà un autunno drammatico dal punto di vista energetico. Le parole di Cingolani sono da lezione per l’Italia. Bisogna tornare a parlare di nucleare. Chiedo al ministro maggiore coraggio per portare il Paese verso l’indipendenza dal punto di vista energetico. Capite, però, che se il Movimento 5 Stelle continua a dire ‘no’ su tutto sarà complicato”.

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