Si è tenuto questa mattina a Bruxelles un pre-vertice dei Socialisti europei e sudamericani, prima dell’inizio dei lavori del Summit Ue-Celac, in corso da ieri. “Insieme ai progressisti d’Europa e del Sud America abbiamo parlato di sfide comuni, come quella legata alla giustizia sociale, al salario minimo, all’aumento del potere d’acquisto rispetto all’inflazione che si è alzata e alla transizione ecologica“. Lo ha dichiarato la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, a margine dell’incontro.
Del salario minimo “è giusto che se ne parli“, ha aggiunto Schlein. “Tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori sono poveri anche se lavorano e il governo Meloni non può girare la faccia dall’altra parte. Noi continueremo a parlarne e non molleremo di un centimetro“, ha asserito.
Memorandum Ue-Tunisia, Schlein: “Approccio che non funziona”
Schlein ha poi definito il Memorandum Ue-Tunisia “il solito approccio volto ad esternalizzare le frontiere senza curarsi del rispetto dei principi di democrazia e dei diritti delle persone. Non condividiamo questo approccio di ottica securitaria che non tiene conto degli sconvolgimenti economici e sociali che la Tunisia sta vivendo. Lo abbiamo già visto con la Turchia e con la Libia, non funziona e noi non lo appoggiamo“, ha concluso la segretaria del Pd.