A margine della cerimonia di insediamento della consiliatura del Cnel, Renato Brunetta, il presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, ha risposto a delle domande sul salario minimo. “60 giorni ci aveva chiesto Meloni per una risposta quantitativa e analitici e quali proposte fare. Bene, tolta qualche domenica, significa metà ottobre. Entro quella data consegneremo quanto richiesto, possibilmente unanime e condiviso da tutte le componenti“.
Salario minimo, Brunetta: “I salari in Italia sono bassi, ma c’è tempo per riforme”
Brunetta ha poi parlato della situazione salariale italiana. “I salari in Italia sono bassi, è bassa la produttività e la sicurezza. Questo è compito del governo. Noi mettiamo il sapere per rispondere alle sfide di questi tempi. L’INPS è produttore di numeri e le interpretazioni sono libere. Il CNEL analizza e decide in base ai numeri prodotti. Daremo una lettura certificante, sulla quale basare proposte, basilare conoscere per deliberare, ma non ci sostituiremo al Governo. Daremo la cassetta degli attrezzi, poi decideranno, ma c’è tempo per più leggi di bilancio e più riforme“.