A margine dell’inaugurazione dell’anno accademico della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi a Milano, Giuseppe Sala, il sindaco di Milano, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni. Sulle primarie del Partito Democratico ha dichiarato che “chiunque vincerà dovrà trovare un ruolo per l’altro, a mio giudizio. Quello che chiederei è di non fare la gara a chi è più di sinistra, la questione è affrontare i temi. Se ci mettiamo ancora a dare colorazioni eccessive facciamo un errore. Stavo leggendo quello che diceva il presidente Emiliano: se trovassero una sintesi tra i due potrebbe non essere male, un modo per ripartire. Dal Pd credo si debba ripartire quindi in ogni caso io lo considero il partito vicino a me che mi supporta e guardo con attenzione al suo futuro“, ha aggiunto.
Carceri, Sala: “San Vittore a livelli indecenti, attendo Nordio a Milano”
Sala ha poi parlato dell’atteso incontro con Carlo Nordio, il ministro della Giustizia. “Sto aspettando che venga a Milano. Ne parlavo anche con il prefetto in questi giorni, perché le questioni sono tante: c’è il Beccaria, San Vittore. Quindi aspetto una sua visita per porre il tema“. In particolare, la situazione della casa circondariale di San Vittore è piuttosto pressante, perché “così siamo a livelli indecenti“, ha evidenziato il primo cittadino.
“Le parole di Zelensky su Berlusconi sono comprensibili”
“Le parole di Zelensky su Berlusconi secondo me sono comprensibili“, ha poi affermato Sala, riferendosi alla conferenza stampa congiunta alla quale ha preso parte Giorgia Meloni. “Obiettivamente non è pensabile nemmeno di avere il dubbio da che parte stare, lo esprime tutto il Paese“. Ha poi commentato la visita di Meloni a Kiev. “Credo che abbia fatto quello che ci si attende che un capo di governo faccia. Dopodiché ha avuto la sfortuna di essere arrivata il giorno dopo Biden, per cui la sua visita è stata un po’ oscurata“.