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“Sala è scorretto“. Un’affermazione degli esponenti del centrodestra che hanno accusato l’attuale sindaco di Milano, Giuseppe Sala, di essere scorretto e di aver fatto un appello al voto disgiunto. “Ho fatto un invito agli elettori del centrodestra al voto disgiunto: apriti cielo. Hanno detto ‘Sala è scorretto’. Ma come, chiedo di votare per me e sono scorretto?” ha detto Sala. “Sono votazioni, non l’Isola dei famosi“.
E ha aggiunto: “Non voglio cadere nel tranello di replicare, dico solo che il funzionamento delle elezioni e della democrazia li conosco. Io sto solamente facendo appello a votare per me. Mi pare sia la cosa più normale del mondo. Non replico, lascio che siano loro ogni volta a dire le cose“.
Elezioni comunali, sfida aperta tra Sala e Bernardo
Alle elezioni comunali, che si terranno i prossimi 3 e 4 ottobre, è sfida aperta tra due candidati. Il primo è l’attuale sindaco di Milano, Giuseppe Sala, candidato per il centrosinistra, e Luca Bernardo, candidato di controtesta e volto della società civile. L’attuale primo cittadino del capoluogo lombardo punta alla riconferma dopo cinque anni e ha otto liste a suo sostengo.
Obiettivo di Sala, dopo cinque anni, è quello di rilanciare la città post Covid. Tra i punti del suo programma elettorale, infatti, c’è anche quello della città a 15 minuti, ma anche il tema della sostenibilità, per una Milano sempre più green e smart.