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A margine della presentazione di un murale dedicato ad Anna Magnani a Roma, Nicola Zingaretti ha parlato delle prossime elezioni amministrative nella capitale. “Hanno privato Roma di un’idea di futuro. Non è normale. Bisogna e si può voltare pagina. Ridare a Roma il ruolo che gli spetta nel mondo e ridare tranquillità e felicità ai cittadini. Solo l’alleanza del centrosinistra può garantire questo e riaccendere la speranza. A Roma l’alleanza c’è e chi se ne tira fuori sbaglia. Bisogna prima di tutto pensare a Roma e non a sé stessi. Roberto Gualtieri è una candidatura forte e credibile e la sua scelta di candidarsi aiuterà questo progetto di una rinascita“. Zingaretti ha poi ironizzato con alcuni contestatori che lo accusavano di essere impegnato in una mera passerella elettorale: “Purtroppo non mi candido…“.
Roma, inaugurato murale dedicato ad Anna Magnani
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Alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti è stato inaugurato un murale dedicato ad Anna Magnani, dipinto sulla facciata di un edificio del Tiburtino III dall’artista Lucamaleonte. L’opera è stata finanziata con il contributo della As Roma, rappresentata dal direttore Affari Istituzionali Stefano Scalera.
Amministrative, Silvestri (M5s): “Raggi nostra candidata. Zingaretti ha fatto scelta saggia”
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Anche il deputato del M5S Francesco Silvestri ha parlato delle elezioni amministrative di Roma. “Virginia Raggi è il nostro candidato sindaco. Ha fatto un lavoro importante per la città, sicuramente migliore di chi l’ha preceduta e per questo il Movimento la sosterrà e Conte lo ha ribadito. Noi faremo una campagna elettorale dove diremo come stanno le cose e cosa abbiamo trovato nella città. Non sarà contro qualcuno. Noi stiamo lavorando per far vincere la Raggi, tutto il resto è fumo. A Roma avevamo obiettivi troppo diversi per trovare un accordo con il Pd. Abbiamo fatto una scelta ed ora va rispettata. La Regione Lazio non traballa più? Anche prima. L’idea che Zingaretti passasse da una campagna vaccinale ad una elettorale era fantapolitica. Il governatore del Lazio ha fatto una scelta saggia e cioè quella di continuare a governare la Regione“.
