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“Abbiamo presentato un blocco del nostro programma molto importante. Ci presentiamo con un testo ampio e articolato che ora mettiamo in consultazione pubblica. Per noi il metodo della partecipazione è essenziale. Il cambiamento che proponiamo è molto profondo”. Lo ha detto il candidato sindaco del centrosinistra a Roma, Roberto Gualtieri, a margine della presentazione del suo piano mobilità nel suo comitato in via di Portonaccio nella Capitale.
Un piano che Gualtieri ha definito “di rilancio” e “che punterà ad aumentare gli investimenti nel ferro e negli autobus elettrici. È una rivoluzione all’insegna della sostenibilità. Abbiamo individuato 21 atti di giunta nei primi 100 giorni nell’ambito dei trasporti”.
Gualtieri e la Capitale “in 15 minuti”
Secondo il candidato del centrosinistra, “in questi anni c’è stato uno stallo, bisogna muoversi rapidamente”. E la proposta è quella di una “Roma in 15 minuti”. “Città dei 15 minuti vuol dire permettere di raggiungere tutti i servizi dal proprio quartiere. Servizi che possono servire a favorire la mobilità dolce e la connettività all’interno dei quartieri anche con un piano integrale delle isole ambientali e la riqualificazione dei percorsi perdonali“.
Gualtieri ha poi detto che “nelle strade di Roma ci sono 100mila veicoli abbandonati, e c’è un fondo ad hoc, da 11 milioni, presso il Ministero dell’Ambiente, inutilizzato. Proponiamo un Piano straordinario per rimuoverle dalla città che è, in effetti, al momento una discarica a cielo aperto“.
La proposta: “Un’Agenzia per la mobilità”
Tra le principali proposte c’è anche quella della “realizzazione di una Agenzia di Roma Città Metropolitana che assorbirà parte delle funzioni di Roma Servizi per la mobilità e di Astral e potrà essere costituita in forma di società o di consorzio. L’Agenzia si muoverà sulla base di una pianificazione regionale e supporterà Roma Capitale nella progettazione degli interventi di mobilità”.
Commentando il lavoro della Giunta Raggi, Gualtieri ha poi concluso: “Noi speriamo che i danni già fatti siano sufficienti e non se ne facciano altri. Dubito che si realizzeranno scelte conclusive nelle settimane che ci separano dalle elezioni. Noi realizzeremo la nostra proposta: un’Agenzia per la mobilità e una stazione appaltante. Riteniamo che non ci sia nulla di irreversibile in quello che avverrà nelle prossime settimane”.