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Luigi Roccotelli, già sindaco del paese di Minervino Murge, in provincia di Barletta-Andria-Trani, si è reso protagonista di un attacco omofobo nei confronti dell’ex governatore di Puglia, Nichi Vendola. L’episodio è avvenuto ieri durante un comizio elettorale organizzato in paese. Dopo averlo chiamato “Ventola”, parlando del presidente di Sinistra Ecologia Libertà, il consigliere di Minervino Murge si è toccato l’orecchio. Il gesto, tanto eloquente, quanto sgradevole, non è passato inosservato, immortalato da un video e diventato virale nell’arco di poche ore.
Roccotelli: “Le accuse di omofobia sono pretestuose”
A poche ore dalla diffusione del video, il consigliere comunale Roccotelli si difende dalle accuse di omofobia tramite il canale social di SìAmo Minervino. “La macchina di fango che si sta costruendo contro di me e le accuse di omofobia sono davvero pretestuose“. Così il consigliere comunale sul gesto omofobo contro Nichi Vendola. “Un gesto innaturale e spontaneo, e non voluto, come quello di grattarsi dietro l’orecchio, viene amplificato per gettare fango contro una persona che mai nella sua vita ha discriminato o peggio ancora offeso qualcuno per i suoi orientamenti sessuali“. Queste le parole del sindaco di Minervino, che annuncia di aver esposto denuncia contro coloro che si sono resi artefici di queste accuse.