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Si è tenuta oggi, presso il palazzo della Regione Toscana, la conferenza di servizi sul rigassificatore di Piombino. Al termine, il sindaco della città portuale, Fabrizio Ferrari, ha commentato quanto emerso in sede di discussione. “Noi abbiamo preteso che Piombino uscisse dalle ipotesi di un impianto offshore per 25 anni. Oggi Snam formalmente in conferenza di servizi ha ammesso che Piombino non è tra le collocazioni papabili per l’impianto offshore. Siamo soddisfatti, ha prevalso il buon senso. Un impianto nel golfo di Follonica avrebbe minato le attività produttive, sotto il profilo ambientale il nostro mare e avrebbe avuto un impatto negativo enorme sul rilancio turistico“, le sue parole.
“Il prossimo Governo decida sull’opera”
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“Io faccio il sindaco, tutelo la mia comunità. Credo che ci sia ben chiara la consapevolezza da parte di Fratelli d’Italia nazionale di quanto questa battaglia portata avanti da me sia legata da aspetti tecnici, non politici. Oggi è chiamato a decidere il commissario straordinario. Il futuro Governo dovrebbe essere investito da una decisione presa dal precedente“, ha aggiunto Ferrari.
Giani: “Da Piombino 5 miliardi di metri cubo di gas”
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Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “Da Piombino l’interesse nazionale di tutti gli italiani sta portando a quei 5 miliardi di metri cubi di gas che forse sono l’opera più incisiva per abbassare bollette e costi energetici di questo Paese. Tutti ci rendiamo conto di quanto è importante. Piombino sta diventando sempre di più l’elemento centrale di una politica energetica che questo Paese vede al primo posto per guardare al futuro“, ha spiegato parlando con i giornalisti.