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“Come FacciamoEco avevamo chiesto di inserire gli ecoreati tra i delitti che non hanno la tagliola della riforma Cartabia in appello e in Cassazione. Ci è stato risposto di ‘no’. Quando c’è stato detto di ‘no’ anche all’Ordine del giorno con cui impegnavamo il governo ad affrontare il tema della salvaguardia degli ecoreati, non ci siamo sentiti di votare questa riforma. Le scelte fatte significano spuntare le armi alla magistratura nel combattere i reati contro l’ambiente“.
Lo ha detto la deputata Rossella Muroni di FacciamoEco al termine della movimentata seduta alla Camera che ha visto l’approvazione della riforma della Giustizia. “La legge Realacci è stata scritta nel 2015 da Pd, M5S e La Sinistra, non si capisce un voto contrario al nostro ordine del giorno. Abbiamo fatto un enorme passo indietro. Le indagini degli incendi di questi giorni partiranno già con l’ansia di fare presto. Un errore madornale per un Governo che vuole fare la transizione ecologica“, ha concluso.
Sodano (Misto): “Giustizia? Riforma pericolosa passata con la fiducia”
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Insoddisfatto della riforma della Giustizia della Guardasigilli Marta Cartabia anche Michele Sodano, deputato del gruppo Misto. Dopo la seduta alla Camera ha dichiarato: “Siamo stati convocati domenica all’ora di pranzo per lavorare sulla riforma Cartabia, ma in realtà è stata messa subito la fiducia. Questa è una riforma pericolosa e lo dicono personalità come Di Matteo, Gratteri e il fratello di Paolo Borsellino, Salvatore”.
“Abbiamo assistito a una scena assurda perché da un lato per Pd, Forza Italia e altri finiva la stagione del giustizialismo, dall’altro c’era Bonafede che esultava – ha aggiunto -. C’è un cortocircuito nel Parlamento che non si riesce a risolvere. Molta propaganda e poche azioni a sostegno della legalità”.
Verini (Pd): “Così l’Italia diventa più civile ed europea”
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Walter Verini, deputato del Partito Democratico, appena uscito da Montecitorio, ha invece parlato di “una riforma di grande importanza, con processi di durata certa, con più garanzie per gli imputati e più giustizia per le vittime. L’Italia davvero diventa più civile ed europea. Come Pd abbiamo lavorato, insieme al presidente Draghi e alla ministra Cartabia, per raggiungere questo obiettivo di grande valore“.