In vista delle elezioni regionali, che si svolgeranno in Lombardia il 12 e il febbraio, Letizia Moratti, candidata del Terzo Polo, è intervenuta insieme ai leader di Italia Viva e Azione, Matteo Renzi e Carlo Calenda, all’evento a sostegno della sua candidatura a presidente della regione ‘L’ultimo miglio’ che si è svolto a Milano.
Secondo Moratti “gli elettori in questa settimana saranno impegnati a verificare i contenuti – ha detto a margine dell’incontro -. Io so che il mio programma è un programma di risposte concrete, gli altri sono vuoti. Gli elettori lombardi avranno capacità e buonsenso per capire chi è meglio per guidare la regione con esperienze sul campo, che non dica che va tutto bene quando non è vero“.
A una domanda sulla questione taxi la candidata ha risposto che non c’è “nessuna discrepanza, c’è unità di intenti. Molte persone ancora non sanno ancora che si vota, sono indecise, quindi l’esito del voto è ancora incerto. Lasceremo a Majorino l’opposizione, come ha sempre fatto molto bene“.
Renzi: “Quello del voto utile è uno stanco ritornello”
All’incontro ha partecipato anche Matteo Renzi che a margine ha dichiarato: “Tra una settimana sapremo, nel frattempo possiamo solo dire di votarci perché è l’unica possibilità di dare una scossa alla Lombardia e a tutta l’Italia“.
Per l’ex premier la Lombardia “è la locomotiva d’Italia e se la locomotiva non è all’altezza forse vuol dire che dobbiamo fare meglio e con Letizia Moratti e il Terzo Polo ci proveremo“. Sulla questione del voto utile e disgiunto per Renzi si sta ripetendo “lo stesso errore fatto da Letta e si è visto come è andata. C’era solo una soluzione che era sostenere Letizia Moratti, almeno ci risparmino lo stanco ritornello al quale non credono nemmeno loro“. Su Cospito invece il leader di Italia Viva ha affermato che “quello che avevo da dire l’ho già detto in Parlamento“.
Calenda: “Fiducia nei lombardi, voteranno Moratti”
Presente anche Carlo Calenda, secondo cui “mancano 5 giorni, il 40% dei lombardi ancora è indeciso. La scelta è chiara, da un lato Fontana e la sua gestione del Covid in Italia e dall’altra Majorino e la sua decrescita infelice, siccome ho grande fiducia negli elettori della Lombardia penso che voteranno Moratti“.
Il leader di Azione ha parlato anche del sindaco di Milano Giuseppe Sala, sottolineando che “ha iniziato a fare politica con Letizia Moratti, siccome questo paese è abituato a dividersi tra destra e sinistra ha rimosso di aver iniziato a fare politica con lei. Tanto antipatica evidentemente non gli stava“.
Sul caso Cospito, Calenda definisce le parole di Giorgia Meloni “sbagliate, i toni li ha alzati Fratelli D’Italia. Vogliamo fare una mozione su Delmastro e Donzelli? Facciamola e poi iniziamo a parlare di sanità, economia e istruzione che sono i veri problemi di questo Paese“.