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Subito dopo la conclusione del Consiglio dei ministri, gli esponenti di +Europa hanno festeggiato vicino Palazzo Chigi per la scelta di Draghi di prorogare la raccolta delle firme per il referendum sulla cannabis. Un risultato che non riguarda solo quello inerente alla legalizzazione della marijuana, ma tutti i quesiti referendari ancora in piedi. “Un sentito grazie a Draghi e al governo“, ha sottolineato la delegazione composta da Della Vedova, Cappato e Magi. Un risultato accolto con entusiasmo, nonostante il voto contrario della Lega nel Cdm. “Non capiamo la posizione dei ministri di Salvini“, hanno rimarcato. In conclusione, il segretario nazionale Della Vedova, lancia la stoccata a Letta e al Pd: “avete votato per la proroga, ora prendete una posizione sulla questione cannabis“.
Cappato: “L’intervento di Draghi ha evitato un danno all’istituto del referendum”
Marco Cappato ha ringraziato il presidente Draghi per essere intervenuto, così da evitare “una brutta figura. Il danno non avrebbe riguardato solo il referendum sulla Cannabis, ma anche tutti gli altri. Il comportamento della Lega è inspiegabile. Volendo ironizzare sulle vicende di cronaca dovremmo dire che c’è un conflitto di interessi. Si tratta chiaramente di una incapacità di separare il merito delle questioni dal problema dei diritti e delle regole“.