Il ministro ha dichiarato di aver sentito queste polemiche anche quando governava il Csx. “Non c’è nessun gioco politico”
La Rai “non mi risulta che abbia pressioni dai governi”, e “ho sempre sentito” queste polemiche “anche quando governava il centrosinistra. La Rai è pubblica, non c’è nessun gioco politico, è pubblica e deve garantire agli italiani di essere equilibrata nel servizio, nella comunicazione. Per me è equilibratissima”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine di un evento organizzato da La Verità a Milano.
Ponte sullo stretto, Pichetto Fratin: “Non sono tre mesi di indagini a mettere in dubbio i lavori”
Pichetto Fratin ha poi parlato dell’allungamento dei dei tempi di avvio della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina dopo la richiesta di approfondimenti chiesta dalla società Stretto di Messina al Mase. “Non è un ulteriore ritardo. C’è una richiesta da parte della società del Ponte di tre mesi, per rispondere a quelli che sono stati i quesiti e le osservazioni da parte della commissione. È un tema di quarant’anni, non sono tre mesi in più a metterlo in discussione. È solo un elemento di garanzia, di trasparenza e di correttezza della procedura”. Rispondendo a chi gli chiedeva di se il progetto, dal suo punto di vista, sarebbe andato avanti, Pichetto Fratin ha risposto: “Certamente, è l’obiettivo del governo”.
Fotovoltaico, Pichetto Fratin: “Definire le aree idonee con le Regioni”
Pichetto Fratin ha anche affermato che sul fotovoltaico abbinato all’agricoltura, l’Italia deve fare ancora passi importanti e concordarsi con le Regioni. “Noi certamente dobbiamo definire un meccanismo con le regioni, devono essere definite le aree idonee per il fotovoltaico. È chiaro poi che l’utilizzo dei terreni per il fotovoltaico – ha concluso – non è più un utilizzo agricolo, un utilizzo agricolo è quello per l’agrivoltaico”.
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