Quirinale, cdx appoggia Berlusconi. Lo Russo: “Evitare collegamenti con tenuta Governo”

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Manca poco al 24 gennaio, il giorno in cui il parlamento sarà chiamato a scegliere il prossimo presidente della Repubblica. I partiti si stanno preparando al fatidico appuntamento e proprio oggi, mercoledì 12 gennaio, c’è stata una riunione di Coraggio Italia a Montecitorio per decidere le prossime mosse. Parlando con la stampa, Giovanni Toti, il leader del gruppo parlamentare di centrodestra, ha spiegato che “se ci saranno le condizioni, noi con Berlusconi ci saremo“.

Quirinale, Toti: “Non sarà Coraggio Italia a rompere l’unità del cdx”

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Toti ha aggiunto che “non sarà Coraggio Italia a rompere l’unità del cdx ove questa ci sia sul nome del candidato. Se questo candidato sarà Berlusconi lo deciderà Berlusconi. Il cdx verificherà se ci saranno le condizioni per quel voto. Quello che è uscito oggi dalla direzione del nostro movimento è che insieme a una maggioranza presidenziale ci vuole una maggioranza politica per mandare avanti l’azione di Governo“.

Toti: “Mattarella? Lo voterei volentieri”

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Al momento di candidature che uniscano questa maggioranza e Paese non ne ho viste. Draghi? Non sappiamo nemmeno se sia disponibile o candidato. Ora occupa una grande istituzione. Lo abbiamo appoggiato perché diventasse Presidente del Consiglio quindi non c’è una pregiudiziale. Guardiamo a lui con grande favore, vedremo in quale ruolo. Mattarella? Lo voterei volentieri. È stato un grande Presidente“, ha concluso Toti.

Quirinale, Lupi: “Grandi elettori Lombardia? Patto Pd e M5s comincia a scricchiolare”

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Anche Maruzio Lupi, il presidente di Noi con l’Italia, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’esterno di Montecitorio. Parlando del rapporto con la Lega ha dichiarato che “non ci sono problemi di dialogo. Collaboriamo da 25 anni e lo faremo anche per l’elezione del presidente della Repubblica“. A proposito della corsa al Quirinale, Lupi ha affermato che “tra 10 giorni si inizia a votare ed è giusto che le forze politiche inizino a confrontarsi. La coalizione di centro destra si rivedrà, ma oggi il nostro candidato è Silvio Berlusconi. È quello che ci rappresenta, un po’ come Prodi per il centro-sinistra l’ultima volta, con la differenza che lui venne impallinato dal Pd“.

Lo Russo: “Evitiamo di collegare elezioni a sorti del Governo”

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Anche Stefano Lo Russo, il sindaco di Torino, ha parlato della corsa al Quirinale. “Sul Quirinale dico questo, faccio mia la battaglia di Anci: nessuna delle Regioni ha voluto individuare un delegato in capo a un sindaco, purtroppo è un meccanismo da variare. Auspico che venga individuato un Presidente con caratteristiche di autorevolezza internazionale, trasversale, elemento di garanzia per tutte le forze politiche. Eviterei di collegare queste elezioni alle sorti del Governo, usare strumentalmente la caduta del Governo è sbagliato istituzionalmente e non è quello che serve in questo momento al Paese“.

Il Presidente Mattarella ha già detto con chiarezza di non essere la persona adatta, oggi poi è in prima linea a chiederne il bis chi voleva l’impeachment. Berlusconi non rappresenta una figura con questi criteri, auspico che chi sarà chiamato a votare metta da parte la maglietta di partito“, ha aggiunto Lo Russo.

 

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