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“Chiudere i rapporti con Qatar e Marocco? Non possiamo buttare via il bambino con l’acqua sporca. Bisogna capire quali rapporti economici accettabili e no. Non possiamo buttare via i rapporti con il Marocco per colpa di qualcuno, se no dovremmo chiudere anche con la Cina“. Così il capogruppo di FdI al Senato, Lucio Malan, rispondendo alle domande dei cronisti durante la festa per i dieci anni di Fratelli d’Italia che si sta tenendo in Piazza del Popolo. “Nessuna doppia morale. Qui è questione di cosa si può fare. Anche in Cina non si rispettano i diritti umani, quindi vogliamo chiudere i rapporti con loro? Irrealistico – ha continuato -. Ci piacerebbe avere tutti i paesi del mondo non corrotti, liberi e democratici, ma non è così. Noi auspichiamo, però, il rispetto dei diritti umani in tutto il mondo“.
Manovra, Malan: “Flat tax marchetta elettorale? Aliquote autonomo e dipendente sono uguali”
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Malan ha poi parlato della manovra. “Il governo Meloni ha varato una manovra che guarda le categorie più deboli. Per questo la mossa della Bce di alzare i tassi è incomprensibile. Flat tax marchetta elettorale? Bisognerebbe fare i calcoli per vedere che le aliquote delle imposte risultano uguali tra lavoratori autonomi e dipendenti. Non si possono calcolare quelle marginali del lavoro dipendente con quella unica del lavoro autonomo – ha continuato rispondendo al segretario della CGIL Landini che ha definito la flat tax “pura marchetta elettorale”. Mentre sul Mes ha detto: “La nostra posizione è che la decisione le prende il Parlamento, noi difendiamo gli interessi dell’Italia e pensiamo che non è conveniente l’utilizzo di questi fondi. Bisogna fare qualcosa di diverso“.