Protocollo d’intesa tra Fin e Sib per la sicurezza delle spiagge

ROMA, 12 MAR – La Federazione Italiana Nuoto e il Sindacato Italiano Balneari firmano un protocollo d’intesa quinquennale per formare gli assistenti bagnanti e tutelare le coste italiane. L’accordo mira a migliorare la sicurezza in acqua e sostenere le imprese balneari.

L’11 marzo 2025 segna una data significativa per la sicurezza delle spiagge italiane, grazie alla firma di un protocollo d’intesa tra la Federazione Italiana Nuoto (FIN) e il Sindacato Italiano Balneari (SIB). Questo accordo, della durata di cinque anni, si propone di promuovere la formazione degli assistenti bagnanti e garantire la sicurezza delle coste italiane, un tema di crescente rilevanza in un contesto turistico sempre più orientato verso la sostenibilità e la protezione dell’ambiente marino.

L’importanza della formazione degli assistenti bagnanti

La FIN, che da oltre un secolo si dedica alla promozione delle discipline acquatiche, ha consolidato la sua reputazione internazionale per l’eccellenza nella formazione degli assistenti bagnanti. Il presidente della FIN, Paolo Barelli, ha sottolineato l’importanza della formazione non solo per creare campioni sportivi, ma anche per garantire che le generazioni future sappiano nuotare, contribuendo così alla sicurezza personale e collettiva. La sezione di nuoto per salvamento della federazione è considerata un modello di riferimento, non solo in Italia, ma anche all’estero, per i protocolli di formazione e aggiornamento degli assistenti bagnanti.

Il ruolo cruciale del SIB nel settore turistico

Il SIB rappresenta le aziende balneari, fondamentali per il settore turistico italiano, che contribuiscono significativamente al prodotto interno lordo (PIL) del Paese. Con il 13% del PIL nazionale derivante dal turismo e il 39% di questo legato all’industria balneare, è evidente come la protezione delle coste e la sicurezza in acqua siano essenziali non solo per il benessere dei bagnanti, ma anche per la salute economica del Paese. Le imprese associate al SIB accolgono ogni anno circa 175 milioni di presenze turistiche, testimoniando l’attrattività delle nostre coste.

Obiettivi del protocollo d’intesa

Il protocollo d’intesa si propone diversi obiettivi chiave:

  1. Diffusione della cultura dell’acqua nelle famiglie italiane.
  2. Educazione delle nuove generazioni sull’importanza della sicurezza in acqua per ridurre incidenti.
  3. Promozione di stili di vita sani e attivi, incoraggiando l’apprendimento del nuoto fin dalla giovane età.
  4. Potenziamento della professionalizzazione degli assistenti bagnanti, preparandoli a gestire situazioni di emergenza.

Antonio Capacchione, presidente del SIB, ha evidenziato come le aziende balneari siano già impegnate a garantire che la balneazione avvenga in condizioni di sicurezza, nel rispetto delle ordinanze delle Capitanerie di Porto. Queste aziende non sono solo fornitori di servizi, ma anche custodi della sicurezza pubblica, con responsabilità di natura amministrativa e civile.

In un contesto in cui la sicurezza in acqua è di primaria importanza, l’alleanza tra FIN e SIB si configura come un esempio di collaborazione virtuosa. La sinergia tra le due organizzazioni non solo mira a proteggere le coste italiane, ma anche a garantire esperienze di balneazione sempre più sicure e piacevoli per tutti. Questo protocollo rappresenta una risposta concreta alle sfide che il settore balneare affronta, dalle problematiche legate al cambiamento climatico alla necessità di preservare l’ambiente marino.

L’Italia, con i suoi oltre 8.000 km di coste, laghi e fiumi, ha un patrimonio naturale che merita di essere tutelato e valorizzato. La missione comune di FIN e SIB di rendere le spiagge luoghi protetti e sicuri è fondamentale per il benessere della popolazione, per il turismo e per la salvaguardia dell’ecosistema marino. Con il protocollo d’intesa, entrambe le organizzazioni si impegnano a lavorare insieme per raggiungere questi obiettivi, confermando il loro ruolo di protagonisti nel panorama turistico e sportivo italiano.

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