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Il governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, prima di entrare al ministero per incontrare, con il presidente della Regione Sicilia, Schifani, il ministro Salvini, ha parlato del Ponte sullo Stretto di Messina. “Ho dato atto al ministro Salvini di aver messo il ponte sullo stretto al centro dell’agenda politica del governo. Il Mediterraneo è importante e questa struttura è strategica perché rappresenta un modo per rendere il Mezzogiorno l’hub dell’Europa“, le sue parole.
E ancora: “Se è la volta buona per la realizzazione del ponte? C’è un governo e ci sono due presidenti di regione che vogliono farlo – ha continuato -. Dei soldi per realizzarlo ne discuteremo, ma c’è la possibilità di chiedere all’Europa di co-finanziarlo“.
“Sarebbe bello che realizzazione partisse già nel 2023”
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A margine dell’incontro, Occhiuto si è detto soddisfatto. “Abbiamo ribadito che il ponte sullo stretto è un’infrastruttura strategica, ma abbiamo parlato anche dell’infrastrutturazione del Mezzogiorno perché nel PNRR e nel bilancio dello Stato non ci sono finanziamenti per opere strategiche per il sud. Il ponte può essere finanziato in parte con i fondi europei. Ci sono molte risorse per l’Italia come quelli del PNRR”, ha sottolineato il governatore della Calabria.
E ancora: “Se chiederemo di girare parte dei fondi del PNRR sulla realizzazione del ponte? Non è necessario. Sarebbe, però, bello che i lavori partissero già dal 2023″, ha continuato. Mentre alla domanda sui porti e le ONG ha detto: “Non ne abbiamo parlato. Ma ho avuto modi di parlare delle eccellenze portuali della Calabria come quello di Gioia Tauro“, ha concluso.