Uno dei temi più dibattuti nella storia d’Italia. Il Ponte sullo Stretto è diventato ormai una figura quasi mitica nel Belpaese.
Una di quelle opere di cui si è sempre parlato, ma che non si è mai costruita.
Ora, a voler provare a rendere realtà qualcosa che è sempre rimasto solamente nell’immaginario collettivo è il governo a guida Giorgia Meloni, su spinta del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Una volontà che nei primi mesi di governo da parte della maggioranza di centrodestra ha suscitato parecchi commenti e reazioni.
Santanché: “Infrastruttura importante per il turismo”
“Le infrastrutture sono importanti per il turismo. Questo è un segnale positivo per il mio ministero”.
Ha dichiarato la Ministra del Turismo, Daniela Santanché, in merito alla costruzione del Ponte sullo Stretto.
La senatrice di Fratelli d’Italia ha poi aggiunto:
“L’opposizione fa il suo mestiere, ma su un’infrastruttura così importante non dovrebbe esserci maggioranza e opposizione, ma solo orgoglio di essere italiani e fare un’opera di cui si parla da tempo. L’opera sul territorio è importante e può aumentare flussi turistici e posti di lavoro”.
Donzelli: “L’opposizione critica mentre noi facciamo”
Ad attaccare l’opposizione sul tema Ponte sullo Stretto è stato Giovanni Donzelli.
Il deputato di Fratelli d’Italia ha, infatti, dichiarato:
“Ponte sullo Stretto? Chi è all’opposizione deve criticare mentre noi facciamo. Anche noi lo abbiamo fatto in passato seppur con più correttezza istituzionale”.
Donzelli ha poi tenuto a sottolineare che la costruzione del Ponte sullo Stretto sia un tema da sempre caro al centrodestra:
“Battaglia di Salvini? È una questione che il centrodestra porta avanti da anni, sin dai tempi di Berlusconi”.
Borghi: “È molto più facile non farle le cose”
Interpellato sullo stesso tema anche il senatore della Lega Claudio Borghi:
“Il fatto che le cose non si siano fatte in Italia non significa che non si possano fare. So che è molto più facile non farle le cose. Credo ci sia l’intento da parte di un politico, in generale, di essere ricordato per qualcosa e credo che l’attuale governo potrà essere ricordato per questo. Se Salvini vuole essere ricordato per questo? Penso sia una legittima aspettativa”.
Borghi ha poi commentato anche l’esito delle elezioni comunali, rilasciando questa dichiarazione ai cronisti che lo hanno fermato all’esterno di palazzo Madama:
“Sono andate molto bene. Tutti a parlare di Brescia che era già del PD, ma nessuno che dice come Latina sia passata alla destra con il 70%. Ci sono delle cosiddette onde che servono a tastare il polso di quello che si sta facendo. Credo che siano delle indicazioni positive”.