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Nel frattempo, il mondo della scuola è in subbuglio per la lettera scritta agli studenti da Giuseppe Valditara, il ministro dell’Istruzione, in occasione del giorno della libertà. Il focus sulla caduta del Muro di Berlino e sul comunismo ha generato delle reazioni piuttosto accese, soprattutto da parte dell’Anpi e dell’Pd. In particolare è stata fatta notare l’assenza di riferimenti al fascismo e all’antisemitismo.
“Polemiche sulla mia lettera agli studenti? Ho applicato la legge, come farò il 27 gennaio o il 25 aprile, dato che si invita il ministro a far discutere sull’importanza del Muro di Berlino“, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione-
Scuola, Valditara: “Ridare autorevolezza a figura del docente e ricreare ascensore sociale”
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Valditara ha poi spiegato che “l’ascensore sociale è bloccato dal 1975 e non riesce più a favorire la crescita sociale dello studente. Più di un milione di posti di lavoro per mancanza di qualifiche adeguate vanno scoperti, sono dati drammatici. Dobbiamo investire in una formazione personalizzata e su quella tecnico professionali. Ho voluto fortemente chiudere il contratto aperto per i docenti e quello sui rinnovi contrattuali, ci saranno più di 2000 euro a più di un milione di lavoratori. Va ridata autorevolezza alla figura del docente“. Il ministro ha affrontato la questione durante la presentazione “Scuola, i numeri da cambiare”.