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Il ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, parlando del Pnrr è sceso nei dettagli per illustrare modalità e tempistiche, sottolineando che “il 2022 “è l’anno in cui tutto parte“.
Sul tema della sanità digitale, ha affermato il ministro, “il disegno che stiamo approvando è una piattaforma nazionale. Lombardia una delle regioni bandiera, gestirà una serie di gare per conto di questo progetto“.
“L’idea è di partire con gare a febbraio per una piattaforma nazionale e ad aprile per quelle verticali” ha precisato Colao. Il modo di assegnazione “sarà un sistema ad avvisi non a fare, a voucher non a erogazione ma anche alcune soluzioni a progetto saranno permesse alle città più grandi per poche decine di amministrazioni che saranno in grado di farlo“.
“Grazie alla Lombardia per essere locomotiva e non solo vagone” ha concluso Colao.
Pnrr, Sala: “Milano si candida a investire fondi residui”
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Sulle possibilità offerte dal Pnrr è intervenuto anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine dea tappa milanese di Italia domani.
“Penso sia molto giusto il principio di cercare di allargare a tutti e di dare a tutti la possibilità di partecipare. Milano si candida, qualora ci siano realtà locali non in grado di garantire la possibilità di investire nei tempi corretti, di utilizzare i residui che ci saranno” ha ribadito Sala.
“Ho fatto l’esempio dei bus elettrici, se ne possono fare molti altri. E’ chiaro che il Paese deve risolvere il tema del Sud. Questa è una grande opportunità” ha sottolineato il sindaco di Milano.
“Io non contesto per niente l’idea che il 40 per cento dei fondi vada al Sud, ma noi siamo pronti a fare la nostra parte, qualora ci sia capienza” ha aggiunto. In merito a quanti soldi arriveranno alla città “si capirà tra qualche mese perché come avete visto è un sistema misto in parte di assegnazioni dirette e in parte di bandi. Io credo che tra 3/4 mesi saremo in grado di fare un quadro completo ai cittadini” ha concluso Sala.
Pnrr, Moratti: “Governo proceda rapido su medicina generale”
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La vicepresidente al welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti, è scesa nei dettagli per spiegare come verranno investiti i fondi nella sanità lombarda.
“Dovremmo firmare con il Governo un accordo di programma entro il primo trimestre 2022, impegno importante che ci aiuta a ridisegnare la sanità territoriale“, ha spiegato alla presentazione del Pnrr a Milano. Oltre ai fondi Pnrr, “abbiamo previsto fondi regionali per 800 milioni” ha aggiunto Moratti.
“C’è una milestone europea che richiede una diversa organizzazione dei medici di medicina generale per farli operare all’interno delle case di comunità, prevista per maggio 2022. Se non rispettata non potremo avere 7 miliardi previsti. Ci auguriamo che rapidamente il Governo proceda“.
“Ci sono 475 nuove apparecchiature previste, il Pnrr prevede per questo 179 milioni e possono essere investiti in tempi rapidi. 182 milioni sono previsti per digitalizzazione sanità, e oltre 300 per telemedicina e noi abbiam lavorato sui due tavoli; abbiamo mappato oltre 70 applicazioni verticali e ne stiamo verificando una trentina, il nostro contributo sarà per tutte le Regioni” ha concluso Letizia Moratti.