Piantedosi: “Rimpatri di migranti irregolari aumentati del 20%”

Piantedosi ha poi dichiarato che nel corso del 2024 le forze dell’ordine hanno effettuato 1400 arresti nelle grandi città italiane

Nel corso di un collegamento dal Viminale con le varie sale operative delle forze di polizia, Matteo Piantedosi, il ministro dell’Interno, ha parlato dell’incremento dei rimpatri dei migranti avvenuto negli scorsi mesi. “Particolarmente significativo è quanto avvenuto a Lampedusa dove nei primi sette mesi di quest’anno sono arrivati 21mila migranti, pari a meno 64% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando erano stati ben 58mila. Ci confortano inoltre i risultati raggiunti sul fronte dei rimpatri che fanno segnare un aumento del 20%, anche grazie alle recenti operazioni straordinarie condotte da tutte le Questure per allontanare dal nostro Paese i migranti irregolari”, ha spiegato Piantedosi. “Rimane fondamentale su questo fronte lo sforzo messo in campo per potenziare la rete dei Cpr, strutture necessarie per garantire l’effettivo allontanamento dei soggetti pericolosi per l’ordine pubblico o autori di gravi reati”, ha aggiunto il ministro.

Piantedosi: “Nel 2024 finora 1400 arresti in grandi città”

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Piantedosi ha parlato anche nel numero di arresti effettuati dalle forze dell’ordine nelle grandi città italiane. “Dal 16 gennaio dello scorso anno sono state avviate operazioni interforze ad ‘Alto impatto’ a Roma, Milano e Napoli, poi progressivamente estese alle altre aree metropolitane del Paese, che hanno interessato le stazioni ferroviarie e le zone limitrofe, i quartieri della movida e le piazze di spaccio. Sono oltre 1.800 le operazioni realizzate fino ad oggi, che hanno visto impegnati più di 86mila operatori delle Forze di polizia e che hanno permesso di controllare 715mila persone, arrestarne 1.400 e denunciarne oltre 8.800. Particolarmente significativi i risultati raggiunti nei principali scali delle tre maggiori città metropolitane dove, grazie all’impegno costante delle Forze di Polizia e dei militari dell’Esercito, si è registrata, rispetto al 2023, una diminuzione dei reati e in particolare di quelli predatori”, ha concluso il ministro Piantedosi.

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