Come ricordato dalla dottoressa Angela Garofalo “Il virus della peste suina contagia esclusivamente i suini. Non è trasmissibile all’uomo”
A margine dell’incontro con la Confederazione Italiana Agricoltori, Giovanni Filippini, il Commissario Straordinario alla Peste suina africana, ha parlato degli ultimi aggiornamenti sulla diffusione della malattia. “Situazione complessa ma sotto controllo, siamo determinati ad applicare misure e provvedimenti per limitare la circolazione del virus all’interno degli allevamenti e far si che non si propaghi in altri. Il virus è complesso, è resistente coinvolge il cinghiale che è il serbatoio e la circolazione del virus. . Occorre determinazione, chiediamo sacrifici agli allevatori e ai veterinari delle regioni coinvolte. Gli incontri sono costanti con i ministeri, le regioni e le commissioni europee. Si valutano anche gli indennizzi e le strategie sanitarie”.
Peste suina, Fini (Cia): “Urgono interventi tempestivi e risorse per gli allevamenti”
Anche Cristiano Fini, il presidente della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia), ha parlato di una situazione complicata, soprattutto per gli allevamenti del nord Italia. “Dobbiamo intervenire in modo tempestivo e concreto per indennizzare gli allevamenti colpiti dalla peste suina africana e quelli che non possono movimentare i capi e metterli in sicurezza. La peste non è arrivata per demerito degli allevatori, ma a causa di un vettore, ovvero i cinghiali. Occorre depauperarne la popolazione vicino agli allevamenti, si parla di un settore che vale 13 miliardi di euro, fondamentale per il Made in Italy chiediamo indennizzi e azioni concrete per fermare il virus”.
Peste Suina, Garofalo: “Non è contagiosa per l’uomo, è solo un problema economico”
Angela Garofalo, dottoressa agronoma e referente Cia – Agricoltori italiani per la zootecnia , ha fornito delle rassicurazione sul virus della peste suina. “Si previene con misure di buosicurezza in allevamento, occorre tenere lontani i cinghiali e prendere degli accorgimenti di disinfezione all’interno dell’allevamento. Il virus contagia esclusivamente i suini. Non è assolutamente trasmissibile all’uomo né per consumo né per contatti, il problema è prettamente economico perché se il virus entra in un’azienda scatta una restrizione. Basta solo un caso per abbattere tutti i capi”.
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