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“La stagione dei picconi è finita: ora siamo nella stagione della ricostruzione“. Con queste parole Nicola Zingaretti, segretario del Partiro Democratico, ha aperto il suo intervento via Skype nel corso del forum Insieme per ricostruire – Proposte oltre l’emergenza organizzato dall’Osservatorio ‘Riparte l’Italia’ a Bologna. Le parole di Zingaretti si sono concentrate sul futuro economico del Paese, alle prese con le difficoltà legate alla pandemia di Covid-19. Il leader del Pd ha però anche parlato, in maniera più specifica, di come continuare ad affrontare la crisi sanitaria.
Zingaretti: “Economia avanti con Next Generation Eu”
Per quel che riguarda la questione economica, Zingaretti non ha dubbi su come usufruire delle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea. “Abbiamo vinto la grande battaglia, quella del Recovery Fund, che a me piace chiamare, come dice l’Europa, Next Generation (Eu, ndr) – ha detto -. Non dobbiamo ricostruire l’Italia che c’era, perché era un sistema-Paese che non funzionava. Oggi abbiamo a disposizione oltre 250 miliardi euro per fare quello che per anni abbiamo chiesto”.
Sull’impatto economico della crisi sanitaria, l’attuale governatore del Lazio ha poi aggiunto: “La paura si sconfigge solo con atteggiamenti responsabili. Non possiamo giocare. La nostra economia non potrebbe sopportare un altro ciclo come quello che abbiamo alle nostre spalle. Dipende però tutto dalla nostra responsabilità”.
“Covid? Sarebbe un errore abbassare la guardia”
Continuando sul tema della pandemia, Zingaretti ha fatto i complimenti agli italiani, in generale, per come hanno affrontato questi mesi difficili, ma invita a non abbassare la guardia. “Noi italiani siamo stati tra i migliori al mondo – ha spiegato – perché abbiamo reagito meglio di altri con un obiettivo unitario del sistema-Paese“.
“Se continuiamo ad avere piena coscienza della presenza del coronavirus tra noi, ce la faremo – ha poi aggiunto -. Dobbiamo continuare ad avere precauzioni e cautele, è l’unico modo per tornare a lavorare, investire, anche divertirsi. L’errore che non dobbiamo fare è quello di credere che eliminare le precauzioni e abbassare la guardia significhi accelerare l’uscita dalla tragedia sanitaria del coronavirus. È vero esattamente l’opposto”.