Pd, tutti i nodi nel vertice nazionale: “Noi, il M5s, il Paese, le donne”

Il Pd prova a riorganizzarsi dopo un inizio di 2021 decisamente complesso, dalla caduta del governo Conte alla ritrovata vicinanza con il Movimento 5 Stelle. Cui si contrappongono le distanze sempre maggiori con Matteo Renzi e Italia Viva. Temi che sono stati trattati nel corso del vertice della direzione nazionale del partito.

Il rilancio voluto dal segretario Zingaretti

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Il Pd deve costruire un modello produttivo ed economico nazionale di donne e uomini. Questa nostra identità deve essere il cuore del rilancio di una prospettiva politica futura“. Così il segretario Nicola Zingaretti, in conferenza stampa dopo il vertice della direzione nazionale del Partito Democratico.

Il congresso nazionale, anzi, le nostre primarie sono state nel 2019 e le prossime saranno nel marzo del 2023. Da allora abbiamo fatto 14 mesi in pandemia e per questo mi pare giusto aprire una discussione su di noi e sulla nostra idea di Paese. Abbiamo dimostrato in questi mesi che quando il Pd si muove l’Italia cambia. E lo fa in meglio“, ha dichiarato Zingaretti.

Pd: le nuove alleanze e la “questione femminile”

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Altre parole importanti, al termine della direzione del Partito Democratico, sono arrivate per bocca di Walter Verini. “Il Pd – ha dichiarato l’onorevole – deve rafforzare la sua vocazione maggioritaria, riaprendo un dialogo con il Paese. Con la gestione di Zingaretti abbiamo recuperato, ora dobbiamo rilanciare e combattere la destra che si presenterà unita alle elezioni. Abbiamo governato bene con il M5s e potremmo continuare a dialogare con il Movimento per costruire un campo progressista. Nel 2018 il Pd era ridotto ai minimi termini ed isolato per colpa di Renzi“.

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Resta caldo il tema della “questione femminile“, tornata d’attualità quando il Pd non ha proposto nemmeno una ministra al nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi. “L’incontro è stato molto produttivo, c’è stato un dialogo a partire dalla questione delle donne. C’è un Ordine del giorno unitario per cui è previsto un voto elettronico. Nell’Odg si pone anche il tema di un vicesegretario donna“, ha dichiarato Cecilia D’Elia.

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