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È ufficiale: con 66 voti a favore, Debora Serracchiani è la nuova capogruppo del Pd alla Camera. Marianna Madia, invece, si è fermata a 24 preferenze. Hanno votato 93 deputati (tutti gli aventi diritto), di cui sette su delega. “Il Parlamento è centrale per le decisioni che dovremo adottare per superare la crisi e per aprire la strada alla ripresa. Il gruppo del Partito Democratico continuerà a lavorare per raggiungere gli obiettivi. Io avrò l’onore di guidarlo e ringrazio tutti i colleghi che mi hanno scelto e l’Onorevole Del Rio che ci ha guidati saggiamente“, ha dichiarato Serracchiani al termine delle votazioni.
Madia: “Abbiamo fatto una battaglia anche per gli uomini”
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Dopo l’elezione della nuova capogruppo, Marianna Madia ha augurato buon lavoro a Debora Serracchiani e ha commentato le votazioni di oggi. “Noi donne abbiamo fatto una battaglia anche per gli uomini perché sono stati posti dei punti di merito. Credo che se ci apriamo alla contendibilità su incarichi spesso di cooptazione, noi dobbiamo porci il tema dello spazio democratico. Tutto questo serve per chi deve farlo dopo“.
Pd, Madia: “Superare correnti da un giorno all’altro è utopia”
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Madia ha parlato anche delle varie correnti interne al Pd. “È stata una votazione, una competizione e un segno di vitalità per il Pd. Mi sarebbe piaciuto discutere di più di politica, ma penso che lo faremo adesso in un clima di unità del gruppo. Dobbiamo far capire agli italiani che in questo luogo prendiamo delle decisioni per loro e per fare questo abbiamo bisogno di un gruppo unito. Io credo che le correnti non si superino da un giorno all’altro, questa mi sembra un’utopia. Se noi vogliamo andare oltre a queste bisogna discutere e fare un passo in avanti tutti assieme. La strada da fare è molto lunga“.
Pd, Del Rio: “Condivido la direzione di Letta, segnale per gli italiani dal partito”
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Anche Graziano Del Rio, l’ex capogruppo del Pd alla Camera, si è congratulato con Debora Serracchiani. “Congratulazioni alla nuova Presidente, ora lasciatemi andare nel mio nuovo ufficio“, ha dichiarato dopo le votazioni. “Come ho già detto condivido la direzione che ha indicato Enrico Letta, adesso abbiamo una nuova Presidente e ne sono molto felice. Complimenti anche alla concorrente. È un segnale all’opinione pubblica che ora il Pd ha due capigruppo donna“, ha concluso.
Pd, Boccia: “Partito incrostato di maschilismo? Io direi il Paese”
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Al termine delle votazioni, Francesco Boccia, l’ex ministro per gli affari regionali e le autonomie, ha parlato del risultato di oggi e del maschilismo. “Il Pd è un partito che il femminismo ce l’ha nel Dna e il segretario Letta lo ha rilanciato trovando una grande partecipazione dei circoli che sono entusiasti di questa svolta. Ora tutti al lavoro con Malpezzi e Serracchiani. Il Pd è unito. Partito incrostato di maschilismo? Io direi è l’intero Paese a esserlo. Letta ha dato una scossa al Partito Democratico e la risposta è stata immediata“.
Pd, Boccia: “Con Letta c’è stato un big bang, sono molto fiducioso”
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Boccia ha poi parlato dell’impatto sul Pd dell’arrivo di Letta come segretario. “Il Pd è un partito vero presente su tutto il territorio nazionale. Abbiamo 5mila circoli, un numero maggiore delle caserme dei Carabinieri. È un patrimonio di tutti. Le correnti danno un contributo culturale, quando questo non accade più allora fanno danni. Questo è successo in tanti partiti. Con arrivo di Letta c’è stato un big bang che ha porta ad un nuovo inizio. Io sono molto fiducioso. Oggi c’è stata un’elezione libera dalle correnti e Debora Serracchiani con la sua guida mostrerà che il partito è unito. Ora mettiamoci il passato alle spalle, abbiamo bisogno di un Pd forte e dalle prossime amministrative si vedranno i primi risultati“.