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Non si placano le polemiche in casa Partito Democratico per l’assenza di ministre donne nella squadra del nuovo governo Draghi. Sulla questione è tornato anche il senatore Andrea Marcucci, che ha giudicato un errore la decisione presa dai vertici del partito. “C’è stato un errore da parte di tutti e quindi credo si debbano innescare dei meccanismi di salvaguardia che non ci mettano in queste condizioni“, le sue parole.
E ancora: “Ora c’è tutta la squadra di governo da comporre e credo che sarà necessario un forte riequilibrio. La vicenda è nata in una situazione particolare in cui l’ultima parola sui ministri è stata messa dal presidente del Consiglio. Non abbiamo tenuto conto dell’equilibrio di genere, è stato commesso un errore, bisogna sanarlo. C’è una dialettica interna ma niente sta minando il partito“, ha aggiunto Marcucci.
Malpezzi: “È stata una ferita, ne discuteremo nella direzione del partito”
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Di questo tema si discuterà anche in occasione della direzione del PD, in programma il prossimo 25 febbraio. Una direzione che, come confermato dalla parole della senatrice Simona Malpezzi, è stata fortemente richiesta dalle donne del Partito Democratico.
“È una direzione che è stata chiesta con forza dalle donne del PD e si discuterà della parità di genere e dello sguardo che il partito deve avere. Sarà un momento di discussione importante. Quello che è successo è una ferita e una grande sofferenza. Il programma di Draghi rispecchia le posizioni del PD“, il suo commento fuori da Montecitorio.