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“Ha fatto bene Zingaretti a lanciare questo richiamo. Perché anch’io come lui penso che la coalizione di centrosinistra debba fare uno sforzo unitario maggiore di quanto è avvenuto finora“. A dirlo è l’ex segretario del Pd Maurizio Martina, nei pressi di Palazzo Montecitorio. Il commento nasce dalle parole di Nicola Zingaretti sul posizionamento del Pd nelle regionali. Rispondendo a Italia Viva, Martina ha aggiunto: “Ovunque bisognerebbe lavorare tutti insieme, per trovare dei punti di convergenza“.
Pd: le frecciate a Italia Viva
I riferimenti sono a chi da Italia Viva ha sostenuto che il Partito Democratico si sia posto in “maniera arrogante”. Martina non la vede allo stesso modo. “In Puglia c’è un’esperienza uscente che deve essere messa nelle condizioni di essere valutata per un secondo mandato“, ha sottolineato Martina, rimarcando anche la visione del Pd sul delicato tema. “Io penso che in generale noi dobbiamo favorire l’unità della coalizione, ovunque. Quindi ci vuole uno sforzo da parte di tutti. Invece sinceramente chi non lavora così presta solo il fianco alla destra. Che si è compattata e ha fatto un’operazione di organizzazione al proprio interno molto forte“.
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Zingaretti tra tasse e stipendi
In tema di Pd, in giornata ha parlato anche il segretario Nicola Zingaretti. Lo ha fatto a margine della visita al personale dello Spallanzani in presenza anche del ministro della Salute Roberto Speranza e dell’ambasciatore degli Usa in Italia Lewis M. Eisenberg. “Non dobbiamo mai dimenticare che noi le tasse le abbiamo abbassate – la sua rivendicazione –. Dall’1 luglio ci saranno stipendi più alti per 16 milioni di lavoratori grazie alla battaglia che il Pd ha fatto nella legge di Bilancio 2020. Da settembre non ci sarà più il superticket“.
“Credo che dovremmo rivendicarlo molto di più anche in queste ore, in cui si era aperto un dibattito sulla fiscalità. La maggioranza ora dovrebbe chiudere dei capitoli da troppo tempo aperti, come il tema Alitalia, Autostrade o Ilva“, ha concluso il segretario del Pd.
