Dopo “Patrioti per l’Europa” è nata anche “Europa delle Nazioni Sovrane”, una formazione di ultradestra composta perlopiù dai deputati tedeschi di AfD
Con la nascita di “Europa delle Nazioni Sovrane”, avvenuta meno di 48 ore dopo quella di “Patrioti per l’Europa”, i gruppi di destra sovranista presenti nel Parlamento europeo sono diventati tre. Composta da 25 membri provenienti da otto partiti nazionali, la nuova formazione è la più piccola tra le otto che faranno parte della decima legislatura ed è guidata da René Aust, eurodeputato tedesco di Alternative für Deutschland (AfD), e da Stanislaw Tyszka, membro della camera dei deputati della Polonia.
Chi fa parte di Europa delle Nazioni Sovrane?
All’interno del gruppo parlamentare “Europa delle Nazioni Sovrane” ci sono 14 eurodeputati tedeschi di AfD, tre bulgari di Rinascita, tre polacchi di Konfederacja, un ceco di Libertà e Democrazia Diretta, un ungherese di Movimento Nostra Patria, uno slovacco di Republika, un lituano di Unione Popolare e Giustizia, e la francese Sarah Knafo, l’unica eurodeputata di Reconquête confluita nella nuova formazione. Sono stati esclusi tre eurodeputati spagnoli di Se Acabò La Fiesta e persino Maximilian Krah, candidato di punta di AfD che lo scorso maggio ha causato l’espulsione dell’intero partito dal gruppo di Id per via di alcune dichiarazioni controverse sui membri delle forze speciali naziste SS.
La genesi del nuovo gruppo di ultradestra
A differenza di quanto auspicato da Marine Le Pen e dal premier ungherese Viktor Orbán, in seguito alle elezioni europee le forze vicine alla destra non sono riuscite a compattarsi in un campo unico e attualmente sono divise in tre gruppi all’interno del Parlamento europeo: Conservatori e Riformisti Europei (che può contare su 78 membri), Patrioti per l’Europa (84) ed Europa delle Nazioni Sovrane (25). Nel comunicato stampa che ha annunciato la nascita di quest’ultima formazione, Aust e Tyszka hanno spiegato le ragioni della scelta. “Ci siamo riuniti perché condividiamo l’obiettivo di avere un impatto significativo sul futuro politico dell’Europa attraverso un’azione decisa e una pianificazione strategica. Scegliamo questa strada non perché sia facile, ma perché è necessaria per realizzare la nostra visione condivisa di un’Europa delle Patrie forte, unita e proiettata verso il futuro“.
Come riferito da Tomio Okamura, leader del partito ceco Spd, Europa delle Nazioni Sovrane lotterà “contro il Green Deal, la migrazione e l’islamizzazione dell’Europa”. Inoltre, punterà a riportare nelle singole nazioni i poteri attualmente esercitati da Bruxelles, rigettando dunque l’idea di poter riformare l’Unione europea dall’interno. I viceministri saranno Sarah Knafo, lo slovacco Milan Uhrík e il bulgaro Stanislav Stoyanov.
Le divergenze tra i gruppi di ultradestra
All’apparenza, i tre gruppi di ultradestra potrebbero sembrare molto simili tra loro. In realtà, pur essendo accomunate dalle stesse tendenze conservatrici, nazionaliste e sovraniste, queste formazioni hanno delle idee diverse su come portare avanti le proprie battaglie. C’è chi cerca di apparire più moderato e chi, pur non disdegnando una deriva autoritaria, ci tiene a prendere le distanze dalle posizioni filonaziste. È proprio a causa di quest’ultime che i membri di AfD si sono ritrovati tagliati fuori da Id e hanno dovuto creare un nuovo gruppo nel quale confluire. Europa delle Nazioni Sovrane, inoltre, è più euroscettica rispetto alle sue “sorelle” e porta avanti un martellante richiamo alla migrazione di massa che cela a fatica un razzismo islamofobico sempre più difficile da nascondere sotto il tappeto. A tracciare la rotta del nuovo gruppo sarà anche un convinto negazionismo rispetto a tutto ciò che concerne il cambiamento climatico.