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Un omaggio bipartisan, coronato da un applauso: è il saluto dell’Aula della Camera, in apertura di seduta, alla figura di Paolo Rossi. Il ricordo è partito dal deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli, che lo ha ricordato come un “esempio, riconosciuto da tutto un popolo per l’impegno sociale e la sobrietà“.
Paolo Rossi: il lungo applauso della Camera
“Purtroppo è rimbalzata nel corso della nottata e stamattina la notizia della morte di Paolo Rossi“, ha affermato Rampelli nell’apertura del suo intervento. Quindi, dopo una breve esitazione, l’omaggio al campione: “È stato definito una sorta di eroe silenzioso. Il simbolo dei campioni di calcio del 1982. E penso che sia opportuno e giusto tributare, non solo e non tanto a lui in quanto talento sportivo, ma a Pablito in quanto campione della vita, il giusto ricordo“.
È seguito dunque un lungo applauso, che ha unito l’intero emiciclo da sinistra a destra. Una commozione assolutamente bipartisan tributata a Paolo Rossi. Figura che in ogni caso, al netto della carriera sportiva, da dirigente e da figura televisiva, era stato anche vicino alla politica. Nel 1999 si era infatti candidato per le elezioni europee proprio per Alleanza Nazionale, partito che di fatto si può considerare antenato di Fratelli d’Italia.
Il ricordo di Rampelli: “Un esempio per un popolo”
Dopo l’applauso dell’intera Camera, Rampelli ha ripreso la parola: “Si può essere baciati dalla fortuna ed essere dei talenti sportivi in quanto tali, e quindi riuscire a conseguire i primati più incredibili. A diventare famosi nella propria nazione e nel mondo intero. Si può però anche essere, appunto, un esempio riconosciuto da tutto un popolo. E Paolo Rossi aveva anche un impegno di carattere sociale, ma comunque ha vissuto anche la sua uscita di scena dal palcoscenico della notorietà in maniera sobria, elegante, silenziosa, discreta, giusta“.
“Questo è ciò che vogliamo lasciare agli atti della Camera dei Deputati e del Parlamento italiano riguardo al suo transito terreno. Le nostre bandiere sono inchinate di fronte a Paolo Rossi“, ha concluso il parlamentare di Fratelli d’Italia. E ancora una volta Montecitorio si è unito in un unico e universale applauso.