“Alle sanzioni inflitte alla Russia daremo il nome di Navalny; il suo nome sarà titolo delle sanzioni“, ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani, a margine del Consiglio dell’Ue Affari Esteri. “Oggi ho anche dato mandato al nostro ambasciatore di depositare dei fiori nel luogo in cui si ricorda” in Russia, ha aggiunto Tajani.
Navalny, Tajani incontra moglie del dissidente: “Condanniamo metodi russi usati contro opposizione”
Tajani ha poi dichiarato di aver incontrato Yulia Navalnaya, ma moglie di Navalny. “Le ho ribadito la vicinanza dell’Italia, del G7 e la condanna per ciò che accaduto a suo marito, vittima di una persecuzione ingiusta, detenuto in un gulag che ricorda i gulag dell’Unione Sovietica, in un regime carcerario simile a quello che c’era durante il regime sovietico. Le ho ribadito anche la richiesta che stiamo facendo per la liberazione di tutti i prigionieri politici. Le ho ribadito che ci sono sanzioni economico e finanziarie contro personaggi legati al regime del Cremlino. Le ho anche ricordato che l’Italia, attraverso l’azione della Guardia di Finanza, è il Paese europeo che ha fatto più confische di beni a magnati russi. Siamo fortemente impegnati non contro la Russia, ma a difesa della liberta’ e della democrazia“, ha aggiunto. “Le ho dato pieno sostegno per le sue battaglie in nome della democrazia e le ho ribadito che noi non siamo in guerra con la Russia. Siamo amici del popolo russo, ma non condividiamo e condanniamo fermamente i metodi usati per mettere in silenzio le opposizioni“, ha concluso.
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