“Sicuramente sappiamo di dover fare un percorso che richiede dei sacrifici per costruire una manovra di bilancio, sono tempi in cui la prudenza è un elemento che deve caratterizzare il nostro agire. L’obiettivo del ministero del Lavoro è quello di riconfermare le misure del 2023 in termini di riduzione del cuneo contributivo, politiche di welfare delle aziende, fringe benefit, possibilità di agire sulla tassazione agevolata dei premi. Attendiamo i dati per quanto riguarda le pensioni e sulla base di quello i vari ministeri potranno finalizzare i pacchetti di proposte per la legge di Bilancio. Per i redditi fino a 35mila euro abbiamo fatto degli interventi importanti, si deve focalizzare l’attenzione su questa platea di lavoratori“. Queste le parole di Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro, a margine del convegno Cisl “Lavoro a misura della persona” presso l’Auditorium Via Rieti.
Sbarra: “Servono grandi investimenti, lavoro arriva con tratto d’inchiostro in gazzetta”
“Aspettiamo di conoscere i contenuti degli orientamenti di politica economica del governo. Per noi ci sono tre grandi priorità: accelerare il sistema di investimenti pubblici e privati perché il lavoro non arriva con un tratto di inchiostro in gazzetta ufficiale, serve una politica economica finanziaria dal valore anticiclico; secondo dobbiamo affrontare il tema inflazione e caro vita rafforzando i redditi delle famiglie, dei lavoratori e dei pensionati; terzo quello di avere una legge di stabilità che assicuri la proroga strutturale del taglio contributivo, detassiamo le tredicesime dei lavoratori e dei pensionati, rafforzare assegno unico e fare un forte investimenti sulla sanità, soprattutto sulla medicina territoriale. Inoltre c’è il rinnovo dei contratti pubblici scaduti da anni. Su questo valuteremo la legge di Stabilità“. Così ha commentato Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, sempre a margine del convegno Cisl.