La dichiarazione del ministro è arrivata a margine del convegno organizzato dall’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori
“Milano ha sicuramente delle particolarità sul versante della sicurezza, perché all’esistenza di fenomeni si contrappone anche un benessere storico, un grande senso civico della cittadinanza. I problemi sono sicuramente acuiti. Quindi sì, c’è un problema di sicurezza nel senso che va gestita”: lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a margine del convegno organizzato dall’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (Oscad) su ‘Le vittime dell’odio’. “In questi ultimi episodi si è vista la polizia frapporsi tra il problema e il cittadino e in un caso l’operatore di polizia è anche stato vittima. Questo è un segnale che io offro alla città di grande impegno che stanno mettendo in campo gli operatori della sicurezza rispetto ai problemi che ci sono” ha concluso il ministro.
Migranti, Piantedosi: “Scaricate colpe su sindaci? Mai fatto”
Piantedosi ha poi parlato dell’idea di istituire un secondo Cpr a Milano. “Lavoreremo per migliorare il sistema logistico a supporto del meccanismo delle espulsioni, che si deve sostenere anche attraverso le strutture di mantenimento. Su questo ho parlato col prefetto per condividere alcune opzioni”. Ha anche commentato l’opinione contraria del sindaco Giuseppe Sala, secondo cui il governo non ha fatto abbastanza sulle espulsioni. “I Cpr sono strutture fondamentali, il 70% delle espulsioni passa dai Cpr.” Quella di Sala “è un’opinione, non concordo. Se ci saranno sinergie con le amministrazioni territoriali i risultati si vedranno. Non ho sentito il sindaco”. Ancora in replica a Sala, che gli ha imputato di aver scaricato le colpe sui sindaci, Piantedosi ha detto: “Mai fatto, trovate un’espressione in cui lo faccio. Forse non si riferiva me”.