Sulla protezione speciale per i migranti “sono convinto che i lavori parlamentari riusciranno a trovare il giusto punto di equilibrio tra il rispetto degli obblighi umanitari e costituzionali, ma nello stesso tempo senza svilire l’alto valore di un istituto giuridico trasformandolo in un meccanismo surrettizio di elusione dell’accesso al soggiorno nel territorio nazionale“. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi intervenendo ad un convegno organizzato dal sindacato di polizia Coisp. Ha aggiunto: “Si è fatto ricorso allo stato di emergenza anche per i profughi ucraini per avere strumenti di gestione del fenomeno adeguati al forte impatto degli arrivi concentrati di persone. Se in un fine settimana ne arrivano 6mila sfido chiunque con strumenti ordinari a trovare un’adeguata sistemazione“.
Migranti, Calenda: “Governo non ha strategia ma solo serie di spot e reati che inventa”
Sulla questione è intervenuto anche il leader di Azione Carlo Calenda, piuttosto critico nei confronti delle scelte del governo. “Oggi avremo l’assemblea di gruppo e ragioneremo sulla posizione che ci sembra quella che io ho espresso al Senato. Cioè quella che il governo non ha una strategia sui migranti, ha una serie di spot che lancia, reati che inventa, non si gestisce un fenomeno emergenziale ma strutturale come questo“. Così Carlo Calenda, leader di Azione, fuori da Palazzo Madama. Prima di ripartire con lo scooter un piccolo siparietto con i giornalisti sul casco “Morettiano”. “Perché ora quelli di destra non portano il casco? Che è come quella cosa la mortadella è di sinistra e il prosciutto è di destra? Stiamo così?“.
Donzelli: “Le regioni governate dalla sinistra usano i migranti per fare propaganda politica”
Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, ha parlato di come l’opposizione sta affrontando la questione migranti nel corso di un punto stampa fuori da Montecitorio. “Stanno utilizzando questa difficoltà e gli stessi migranti per fare propaganda politica, quindi lo trovo molto irresponsabile. Vengono smontate in Europa le bufale della sinistra secondo cui l’Italia con il governo Meloni sarebbe state isolata in Europa o avremmo posizioni non capite da nessuno. Come sempre tifano contro l’Italia e poi sbattono contro un muro. Noi continuiamo a lavorare per l’Italia e per il bene degli italiani invece dell’opposizione che non ha altro da dire e fare“, ha dichiarato. “Non è questione di tornare o meno ai decreti Salvini ma fare le cose di buonsenso che rispettano la legalità e che abbiano un’armonia con il resto d’Europa. Pensare in Italia ad avere delle condizioni diverse dal resto d’Europa rischia poi di isolare l’Italia anche sul tema dell’accoglienza“, ha aggiunto Donzelli.
Salvini: “La maggioranza è coesa”
Dal canto suo, Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha assicurato che la maggioranza sta affrontando la situazione in modo compatto. “Stiamo lavorando in totale accordo con la maggioranza, accogliere chi scappa dalla guerra è sacrosanto, contrastare gli scafisti, trafficanti e malavitosi è altrettanto fondamentale per salvare vite. I numeri dicono che la protezione speciale inventata dal governo giallorosso non funziona“. Ha poi aggiunto che “il no delle regioni di sinistra allo stato di emergenza e ai Cpr non è un disturbo a Salvini: se non c’è un centro per i rimpatri in Toscana dei clandestini come faccio a trattenerli in attesa di espulsione? Quindi spero che le Regioni guidate dalla sinistra facciano gli interessi dei loro cittadini e non solo battaglie ideologiche“.