Stamattina a margina di un convegno in Palazzo Vecchio, il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Resto dell’idea che gli immigrati irregolari che delinquono vadano rimpatriati. L’Italia deve trovare quanti più strumenti possibili e necessari per questo obiettivo perché i nostri cittadini ce lo chiedono. Questa riforma non porta nulla di efficace. Protrarre da 12 a 18 mesi la permanenza non significa risolvere il problema dell’immigrazione irregolare. Pone più problemi sul campo dei principi costituzionali sulla libertà personale. Ci vogliono strumenti che rispettano i principi della dignità della persona. Siamo all’ennesimo slogan, dopo i porti chiusi, i blocchi delle Ong. Sarà un’altra operazione di immagine senza sostanza“.
Migranti, Giani: “Non accetterò nessun Cpr in Toscana”
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha dichiarato: “Io non darò l’ok a nessun Cpr in Toscana. Stanno prendendo in giro gli italiani perché il problema dell’immigrazione è come farli entrare e accoglierli, non come buttarli fuori. Cosa c’entra il Cpr come risposta ai flussi emergenziali di oggi. Dal punto di vista mediatico risolvono con il Cpr, invece di integrarli. Poi pensi al rimaptrio“.