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Fuori da Palazzo Madama, il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa ha affrontato la questione del Copasir. “La presidenza del Copasir non fa parte delle trattative per le amministrative, nonostante tutto rimane una questione centrale per il centrodestra alla maggioranza e quella che è all’opposizione, cioè noi. Se il presidente non va all’opposizione, non può esserci un’interlocuzione seria e potrebbe esserci aria di illegittimità nelle nomine che a breve verranno fatte per l’organo“. La Russa ha poi parlato del blocco navale proposto da Fratelli d’Italia. “Perché l’Europa vuole l’invasione? Il blocco navale è l’unica soluzione per salvaguardare l’accesso dei migranti nel nostro Paese e per eliminare il numero dei morti. Ci spieghi l’Europa il perché non si può fare“.
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La Russa ha parlato anche della mozione del centrodestra sulle riaperture. “Oggi presentiamo una mozione sulle riaperture. Sul nostro testo si stanno mostrando d’accordo anche forze della maggioranza. Non credo che la voteranno, ma poi dovranno rapportarsi con gli elettori. La nostra mozione c’era già e quindi bisognerebbe chiedere a Lega e Fi perché ne hanno presentata un’altra. Le differenze ci sono perché nella loro c’è poco chiarezza, mentre nella nostra no“, ha aggiunto.
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Anche Antonio Tajani, il coordinatore nazionale di Forza Italia, ha parlato dell’emergenza migranti. Dal suo punto di vista è necessaria una strategia europea a lungo termine sull’immigrazione per affrontare il problema. Tajani ha poi toccato la questione delle candidature in vista delle elezioni amministrative. “Spero ci vedremo la prossima settimana. Spero anche che Albertini e Bertolaso ci ripensino, perché sarebbero dei candidati vincenti“. Sui ristori, Tajani ha dichiarato che è necessario accelerare i tempi e prendere una decisione sul coprifuoco. “Con l’estate può ripartire l’economia“, ha aggiunto. Il coordinatore nazionale di Forza Italia ha poi definito il Ponte sullo Stretto di Messina “un’opera essenziale per lo sviluppo del Sud“. Infine, ha elogiato la scelta di Mario Draghi di non percepire compensi come premier. “Lo trovo un segnale positivo. Anch’io io rinunciai all’indennità di buonuscita“.
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Anche per il deputato di Liberi e Uguali Federico Fornaro è necessario uno sforzo europeo sull’emergenza migranti. Ha poi ricordato che con Salvini i porti erano chiusi solo per le Ong. Parlando delle riaperture, Fornaro ha spiegato che “i dati delle terapie intensive indicano un cauto ottimismo. Si deve riaprire seguendo i dati scientifici e la prudenza. Apertura stadi? Se ci sono le condizioni non vedo perché no“.
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