[scJWP IdVideo=”OEWlFFk9-Waf8YzTy”]
“Il risultato elettorale è stato ottimo. Siamo in vantaggio, ma adesso bisogna raggiungere il traguardo finale. Speriamo che la gente vada a votare, perché se vogliamo cambiare non si può continuare a sostenere chi ha creato questo disastro“. Così il candidato del centrodestra alla poltrona di Roma, Enrico Michetti, a margine del VII congresso nazionale di Federcofit.
Ora il tema è quello dei possibili appoggi esterni in vista dei ballottaggi. “No, non ho sentito Calenda – ha ammesso Michetti –. Con la Raggi ci siamo sentiti, e lei mi ha fatto i complimenti. Un caffè con la sindaca? Certo, è importante e utile per capire i progetti su cui stava lavorando. Comunque massimo rispetto per chi ha amministrato. Si deve avere ottima collaborazione tra istituzioni. Al centro c’è il benessere del cittadino“.
L’apertura verso Virginia Raggi, però, non presuppone un appuntamento già fissato. “La data? Non c’è ancora. Noi saremo un’amministrazione del fare. Roma ha bisogno di essere ripulita. Io non faccio strategie, a me interessa l’elettore. Roma non ha più bisogno di degrado. La città va ripulita in sei mesi“, ha aggiunto Michetti.
[scJWP IdVideo=”IKnaA5l8-Waf8YzTy”]
L’attenzione del candidato del centrodestra si sposta quindi lontano dal centro di Roma. “Nelle periferie hanno votato in pochi, ma bene – ha affermato Michetti –. I cittadini devono sentire sulla propria pelle che ci si interessa di loro. Noi faremo tutto quello che provoca e procura lavoro. Roma ha bisogno di essere amministrata, è una barca senza timone. Non è colpa dell’attuale amministrazione, ma dello scontro politico che si è creato. Noi rappresentiamo il cambiamento“.
“Io mi rivolgo a tutti, non ho nemici. In campagna elettorale non ho attaccato nessuno – ha continuato Michetti –. Gli altri si sono insultati e adesso miracolosamente si chiedono i voti“. Mentre sul ponte di ferro ha detto: “È diverso dal ponte Morandi. Se c’è bisogno di una misura commissariale? Bisogna vedere lo stato dell’arte. Nonostante tutto, va rifatto il prima possibile“.
Alessandro Impagnatiello condannato all’ergastolo per il femminicidio di Giulia Tramontano, incinta di sette mesi. Un…
I risultati dell’assemblea costituente indicano che il M5S andrà presto incontro a dei cambiamenti importanti,…
A proposito dell'eventualità di vedere Lupi candidato a sindaco di Milano, il ministro ha dichiarato…
In Italia sono state uccise 99 donne soltanto nel 2024. I dati registrano una forte…
Martedì scorso, Londra è stata teatro di una manifestazione di grande rilevanza sociale e politica.…
Mandati d'arresto della Corte Penale Internazionale contro Netanyahu, Gallant e Deif: accuse di crimini di…