Mes, Donzelli: “Non serve parlarne adesso, alla sinistra non interessa il bene della Nazione”

Il Mes, il meccanismo europeo di stabilità, continua a dividere alcuni esponenti del governo, che vorrebbero delle modifiche da parte dell’Ue, e l’opposizione, che invece vorrebbe ratificarlo. Un’ottimo esempio di questo divario sono le dichiarazioni del deputato di Fdi Giovanni Donzelli e del senatore del Pd Antonio Misiani, che abbiamo raccolto nelle sorse ore presso piazza Montecitorio e la sede del Partito Democratico al Nazareno.

Non è una questione di prendere tempo sul Mes, non serve parlarne adesso“, ha dihciarato Donzelli. “La sinistra prova a portare l’argomento all’ordine del giorno, nella speranza di fare uno sgambetto al centrodestra anche se così rischiano loro di scivolare. Non serve parlare del Mes in questo momento. Serve rivedere il Mes in Ue. Adesso parlarne è un danno all’Italia“, ha aggiunto. Non è mancato un suo commento sul caso Santanchè: “La prima persona che ha riconosciuto la volontà di venire in Parlamento è la senatrice Santanché. Siamo sereni e tranquilli”.

Mes, Misiani: “Va ratificato, lo ha confermato anche il Ministero dell’Economia”

Il trattato che cambia il Mes, il meccanismo europeo di stabilità, conviene all’Italia. Lo ha dichiarato ufficialmente anche il Ministero dell’Economia“, ha osservato Misiani. “Il nostro Paese è rimasto ultimo tra i 20 paesi della zona euro a non aver ancora ratificato il Mes. I veti ideologici della maggioranza ci portano all’isolamento. È tempo di votare in Parlamento e di ratificare il trattato“, ha concluso.

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