Durante la presentazione del Progetto ‘Polis-Casa dei servizi digitali‘ di Poste Italiane, Giorgia Meloni, la presidente del Consiglio, ha fatto alcune dichiarazioni sui futuri impegni del governo. “Di fronte alle sfide che abbiamo davanti, tutti i livelli istituzionali devono darsi aiuto a vicenda. Nella congiuntura in cui siamo chiamati a operare, non c’è spazio per i personalismi, per le piccole beghe politiche sulla pelle dei cittadini. Si deve lavorare tutti insieme, con lealtà nel rispetto delle differenze. Questa nazione ha bisogno della responsabilità della sua classe dirigente“, ha sottolineato la premier.
Meloni: “L’Italia può essere ancora un modello per gli altri”
“Noi possiamo ancora essere un modello, questa nazione può ancora essere un esempio da seguire per gli altri, un modello che gli altri copiano. Abbiamo insegnato tanto ma possiamo ancora insegnare tanto. Questo è un progetto che insegna“, ha aggiunto Meloni.
Ue, Meloni: “Dividersi sul tema migranti è un favore ai trafficanti”
In seguito a un incontro con Charles Michel, il presidente del Consiglio europeo, Meloni ha poi parlato dei migranti. “Sulle migrazioni bisogna avanzare con urgenza verso soluzioni europee a un problema che è europeo, come l’Italia sostiene da anni. Si sta affermando la consapevolezza che l’Ue può e deve intervenire partendo dalla difesa dei confini esterni. E c’è la consapevolezza del fatto che l’Italia non può governare da sola e affrontare da sola la materia. A nessuno conviene dividersi su un tema come quello delle migrazioni, perché si rischia di fare un favore ai trafficanti di esseri umani e significherebbe far loro un regalo”, ha aggiunto la premier.
