Meloni, le condizioni per incontro con Conte: “Tutti insieme o niente”

[scJWP IdVideo=”iJmXJbDf-Waf8YzTy”]

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha presentato un invito rivolto alle forze dell’opposizione. L’incontro, che dovrebbe avere luogo già nelle prossime ore, è divenuto argomento di dibattito tra i ranghi del centrodestra. E anche Giorgia Meloni ha affrontato l’argomento, ammettendo di non aver ancora preso una decisione definitiva sull’argomento.

Meloni e le condizioni per incontrare il Premier

Matteo Salvini ha infatti già fatto sapere di non voler onorare l’invito del Premier. A differenza del leader della Lega, però, Giorgia Meloni si è mostrata meno categorica. Seppur piuttosto sbrigativa nel trattare la questione con i giornalisti che le chiedevano conto sulla propria decisione nel merito.

Dell’incontro di domani ne stiamo parlando con il resto del centrodestra. Ho detto e ribadisco che ci andiamo solo se lo facciamo tutti quanti e ci andiamo insieme. Stiamo valutando. Dopo di che, quando e se ci andremo, io continuo a chiedere che ci sia un documento di base su cui parlare. Perché sicuramente non vado a prendere il tè con i pasticcini. Per ora, peraltro, non ho neanche capito di che cosa si debba parlare. Se qualcuno mi manda un documento con le proposte che vanno discusse, io le discuto volentieri“, ha dichiarato Giorgia Meloni.

Il no di Salvini a Conte: “Un chiacchierone”

La leader di Fratelli d’Italia è stata però incalzata sul rifiuto già formalizzato da Salvini. E di fronte alla domanda sull’altro nome forte del centrodestra si è irrigidita. “Ragazzi, ne stiamo parlando. Su, non mi rincorrete tre ore“, ha infatti tagliato corto Meloni.

“Noi non siamo a disposizione di nessuno – aveva invece affermato Salvini . Prima il signor Conte paga la Cassa integrazione e sblocca i cantieri, visto che c’è la Liguria in ostaggio delle code, poi ne parliamo. Incontro con lui? Io non vado da nessuno, finché questo chiacchierone non mantiene le sue promesse non vado. Ho impegni più importanti con lavoratori e operai”. Una visione che convincerà anche l’alleata Meloni?

Gestione cookie