[scJWP IdVideo=”QIOYlEnu-Waf8YzTy”]
Sono passate poche ore dal giuramento del nuovo governo presieduto dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che si è insediato sabato mattina. E proprio del giuramento, delle parole e dei gesti di Meloni ha parlato la deputata dem Laura Boldrini entrando a Montecitorio. “Meloni chiede di essere chiamata il Presidente? Una donna a Palazzo Chigi è una prima volta importante, lo avrei sottolineato con il linguaggio. Forse è chiederle troppo. È Berlusconi che fa opposizione a Meloni? So che la faremo noi, la faremo sui temi“, ha spiegato.
E su Berlusconi e sul suo audio “rubato” a proposito di Putin ha voluto precisare: “Quando un leader di un partito di maggioranza assume come buona la linea del Cremlino sulla guerra in Ucraina e parla di Putin come uomo di pace mi sembra troppo: bisogna vedere poi quali sono i rapporti tra il Ministro e il suo leader o tra questo e la Presidente del Consiglio. A chi risponderà poi? Mi aspetto che l’Italia rimanga al suo posto a fianco dei Paesi fondatori dell’Unione Europea, che conti in Europa senza associarsi al club di Visegard“, ha aggiunto Boldrini.
Scarpa: “Dire ‘la Presidente’ è italiano, vuole mascolinizzare ruoli di potere”
[scJWP IdVideo=”910fekIx-Waf8YzTy”]
Sulla questione è intervenuta anche la deputata dem, Rachele Scarpa. “Penso che usare l’articolo femminile sa lingua italiana. Non capisco la necessità di affermare un articolo maschile in una carica istituzionale, mi sembra che voglia mascolinizzare a tutti i costi i ruoli di potere e riveli la visione di Giorgia Meloni.
La sinistra a riguardo deve fare un grande lavoro di valorizzazione delle leadership femminili, per quanto siamo contenti del dato storico su prima donna premier non possiamo non considerare che le idee in cui Giorgia Meloni crede non siano idee femministe. Ministra della Famiglia passato nel femminismo? Non conosco la sua storia, ma chi ha organizzato un Family Day non si può di certo definire femminista“, ha spiegato.