POLITICA (Brescia). Sta circolando in queste ore un audio di Alessandro Mattinzoli, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, diretto ai coordinatori di Forza Italia della provincia di Brescia.
Nel suo vocale, l’assessore si scaglia contro il premier Giuseppe Conte e il suo governo, colpevole, secondo Mattinzoli, di fregarsene delle comunità bergamasche e bresciane – attualmente le più colpite dal Coronavirus in Italia – e tergiversare sulle politiche economiche.
Mattinzoli, audio al veleno contro Conte
“Non sono mai stato per la pena di morte, mai stato violento, sono contro ogni forma di violenza, ma mi auguro che Conte, finita questa emergenza, venga e ne prenda tante. Perché i bergamaschi e i bresciani hanno voglia di dargliele”.
Sono queste le parole, sicuramente sopra le righe, utilizzate da Alessandro Mattinzoli nel suo audio ai coordinatori bresciani di Forza Italia.
Parole che arrivano a seguito di settimane di schermaglie fra Regione Lombardia, e il suo governatore Attilio Fontana, e l’Esecutivo, a suon di polemiche sui dispositivi di protezione individuale, accuse di non aver gestito al meglio lo scoppio dell’epidemia, e incertezze reciproche sul lockdown. “Quel pezzo di m… di Conte – insiste in toni parecchio coloriti Mattinzoli – facesse a meno di criticare Regione Lombardia. Qualche errore potremmo averlo anche commesso, ma abbiamo lavorato. Qui c’è un’intera regione che sta andando a puttane e quel c….. sta seduto dietro la scrivania e non viene a dire a noi ammalati guardate che ci sono e vi siamo vicini. Vergogna”.
Non solo, però. Mattinzoli parla anche da imprenditore e critica l’approccio di Palazzo Chigi nelle politiche economiche interne e nei rapporti con l’Europa.
“Hanno fatto un provvedimento da 200 miliardi, peccato che non dicano che tra autonomia delle banche e delle agenzie titolate a controllare, l’iter di assegnazione non sia cambiato molto rispetto a prima. Questo mette a disposizione 200 miliardi ma li nasconde. Sto pagando gli stipendi perché la Cassa integrazione in deroga arriverebbe fra quattro mesi. Siamo riusciti a pagare marzo e aprile, poi pagherò maggio e poi non avrò più i soldi. Conte lascia in merda i suoi cittadini, che si vergogni!”.
Mattinzoli, l’assessore lombardo scampato al Coronavirus
Sfogo rabbioso e frustrato quello di Mattinzoli, complice anche il Covid-19 che lo ha colpito a inizio marzo e che lo ha portato ad essere intubato nella terapia intensiva degli Spedali Civili di Brescia.
Dopo i sintomi manifestati a fine febbraio, infatti, l’assessore forzista è stato trovato positivo al Coronavirus all’inizio del mese successivo, con le sue condizioni che sono peggiorate ben presto. “E’ stato come essere travolti da due tir, uno dal punto di vista fisico e uno dal punto di vista emotivo” aveva dichiarato al Corriere della Sera dopo le dimissioni.