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“Il contributo delle comunità di cittadini stranieri presenti in Italia” è “prezioso” per “la conoscenza fra i nostri Paesi“. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Conferenza nazionale della Cooperazione allo sviluppo. “Il lavoro degli immigrati genera ricadute positive nel funzionamento del nostro sistema produttivo e di welfare, e insieme contribuisce allo sviluppo dei Paesi di origine – ha aggiunto -. Le rimesse generate nel mondo verso i Paesi a reddito basso e medio ammontano soltanto nel 2021 a circa 550 miliardi di euro. Da queste esperienze deriva anche il successo di iniziative imprenditoriali avviate da esponenti di questa diaspora nei rispettivi Paesi di origine, testimonianza ulteriore del valore dell’incontro realizzatosi“.
Ucraina, Mattarella: “Risposta netta a Mosca per il ripristino della pace”
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Mattarella ha anche parlato della guerra in Ucraina. “Le grandi crisi internazionali, dalla pandemia all’aggressione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, stanno drammaticamente riducendo, se non azzerando, risorse destinabili ad affrontare le grandi questioni, dalla cui soluzione dipende la sopravvivenza dell’umanità“, ha spiegato il presidente della Repubblica. “L’azione per gli obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite ne esce indebolita. Si riaprono scenari che apparivano definitivamente superati o in via di superamento“, ha aggiunto. “Il conflitto scatenato da Mosca per anacronistiche velleità di potenza richiede una risposta netta, unitaria e solidale, al fine di giungere al ripristino di condizioni di pace“, ha concluso Mattarella.